FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ofenbach: "Ci sentiamo più rock che house, e per la prossima estate..."

Protagonisti allʼHome Festival di Treviso, il duo francese è pronto a ripetere il successo della loro "Be Mine". Tgcom24 li ha incontrati

Ofenbach:
ufficio-stampa

Freschi del triplo disco di platino per le vendite in Italia della loro hit "Be Mine", gli Ofenbach sono pronti a conquistare il mondo con il loro trascinante mix di house e rock.

Con più di cento milioni di ascolti sulle piattaforme di streaming, il duo francese - formato dai deejay César Laurent de Rummel e Dorian Lauduique - ha appena pubblicato il nuovo singolo "Katchi", remake dell'omonimo brano dell'americano Nick Waterhouse, e non vuole fermarsi qui.

In Italia, oltre a essere stati protagonisti nell'ottava edizione dell'Home Festival di Treviso, gli Ofenbach hanno entusiasmato - e fatto ballare - la folla del Wind Summer Festival, mentre a livello internazionale sono considerati dai critici e dagli addetti ai lavori una delle realtà più interessanti del nuovo panorama musicale, guadagnandosi l'appoggio anche di noti deejay come Tiësto e Robin Schulz. Il duo francese si racconta a Tgcom24, dall'origine del loro nome alla creazione del videoclip di "Be Mine", dal loro essere "più rock che house", ai progetti futuri.

Pubblicata nel novembre 2016, "Be Mine" si è trasformato in un vero e proprio tormentone nell'estate 2017, e il video ufficiale del brano conta più di settanta milioni di visualizzazioni su YouTube. "Una volta terminato di comporre la canzone - spiega César - era impossibile sapere dove ci avrebbe portato, ma eravamo molto contenti del risultato. Avevamo il sentore di aver fatto qualcosa di interessante, avevamo un buon presentimento...".

Dorian pone invece l'attenzione sul videoclip della canzone, che vede il duo in una situazione sia terrificante che sensuale: i due deejay - tenuti legati con delle corde a una sedia, con tanto di nastro adesivo sulla bocca - sono rinchiusi in un'ambiente oscuro e chiuso da un'avvenente ragazza, che ballando sul ritmo di "Be Mine" li provoca e li sfida, tra minacce e carezze, trattandoli come fossero suoi giocattoli.

E' una sorta di video-simbolo di ciò che gli Ofenbach sono: "L'idea è nata dal regista Richard F. Coelho" - artista emergente di nazionalità portoghese e americana, che lavora a Lisbona, occasionalmente anche come fotografo - "che ha voluto ricreare sul set delle scene a metà tra il tenebroso e... lo 'scandaloso'. Del resto, 'Be Mine', oltre che deep house, è anche rock'n'roll. Ecco perché abbiamo scelto di fare quel tipo di videoclip".

"Be Mine", in effetti, si impernia su un giro di basso, dal quale è stato poi sviluppato l'intero brano. In proposito, Dorian sottolinea: "Gli Ofenbach propongono senza dubbio un mix di rock e deep house, come appunto nella nostra hit, ma ci sentiamo molto più rock". Anche se i due deejay si dilettano con successo nel remixare brani altrui, vogliono proporre più che altro canzoni inedite: "E' interessante fare entrambe le cose, ma sin da quando siamo nati abbiamo composto pezzi nostri. E' quello che preferiamo fare", spiega César.

Gli Ofenbach hanno anche da raccontare una storia curiosa riguardo al loro nome: "Quando abbiamo iniziato a fare dj set nei piccoli bar di Parigi dovevamo trovare un nome al duo. Ho quindi cominciato a guardare praticamente ovunque nel mio appartamento, insieme a Dorian, per trovare un'ispirazione, fino a che non abbiamo trovato sul mio pianoforte una partitura di Jacques Offenbach", compositore e violoncellista dell'Ottocento, nato in Germania ma naturalizzato francese.

César continua: "In quel momento ci siamo detti 'Ok, teniamoci questo nome', togliendo però una lettera f". Gli Ofenbach utilizzano questo racconto anche per far capire che sono molto di più di due deejay: "La storia di come siano nati è interessante anche dal punto di vista musicale, perché dimostra che siamo mentalmente aperti e di larghe vedute, ossia ci interessano i più diversi generi musicali".

E per quanto riguarda il futuro? Senza aggiungere altri dettagli, Dorian annuncia: "Entro la fine del 2018 pubblicheremo un album, e prima della prossima estate ci sarà un nuovo singolo". Stando alle recensioni positive su "Be Mine" e al crescente successo degli Ofenbach, si può pensare che il loro mix tra deep house e rock li porterà nuovamente a produrre un'altra hit di livello internazionale.