Irama: "Mi drogherò... ma la mia è solo una dipendenza d'amore"
A poche ore dal Wind Summer Festival il cantante presenta a Tgcom24 il nuovo singolo
"Mi drogherò" è solo una provocazione.
Niente ecstasy, perché quella pasticca che campeggia sulla cover del nuovo singolo è un cuore. E' contrario alle droghe Irama e invita ad avere solo a una dipendenza, quella dall'amore. Il cantante 21enne presenta a Tgcom24 il nuovo singolo a poche ore dal Wind Summer Festival. Cresciuto con i cantautori Guccini e De Andrè, sta preparando il nuovo album dove scommette su nuovi generi: "Oso di più con la voce".
"Mi drogherò" è un titolo forte, ce lo spieghi?
La canzone rappresenta un po' un gioco, quando l'ho scritta ho voluto provocare, non parla di droga nonostante il titolo. Parlo di un diverso tipo di droghe. Diversi aspetti della dipendenza, come la ludopatia, che compisce tanto i miei coetanei, ragazzi che giocano i propri soldi alle macchinette.
Però la foto è esplicita, c'è una lingua con una pasticca...
Ripeto, è una provocazione, è solo una caramella a forma di cuore. E' una droga d'amore, non ecstasy. Sono assolutamente contrario alle droghe.
Il singolo anticipa l'album, cosa puoi dirci?
Sto finendo di scriverlo. E' molto vario, ho cantato di più. Mi sto trasformando, c'è una crescita vocale, oso di più. Provo a scommettere con nuovi generi. Sarà una bella sorpresa.
Sarai tra i protagonisti del Wind Summer Festival, sei emozionato?
Non vedo l'ora di salire su quel palco, di divertirmi e di far divertire. Non anticipo nulla ma sto pensando a una esibizione particolare.
Come fai a far convivere De Andrè e l'hip hop?
Ho sempre pensato che la musica va ascoltata tutta. I cantautori sono sempre i miei punti di riferimento, Guccini e De Andrè in primis. In questi giorni ad esempio sto ascoltando in loop la mia canzone preferita: "Coda di lupo". Crescendo sto abbandonando il rap classico, mi piacciono di più gli ibridi che tendono a completarsi, amo i generi mischiati, le attitudini nuove.
Che rapporto hai con i social?
Non sono un maestro nel campo. Sono più per la musica. Non mi piace scoprire tutto perché penso che l'artista debba comunicare solo con la sua musica. Interagisco con i follower, ma preferisco incontrarli di persona.
Il prossimo tatuaggio?
Un altro serpente. Partirà da sotto l'ombelico e finirà sul petto. Sarà enorme.