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Il mondo della cultura e della politica piange la morte di Luca Ronconi

Per Matteo Renzi lʼItalia perde "un grande protagonista della vita culturale e civile del Paese. Mattarella: "Un maestro, artista finissimo e geniale. Lascia unʼimpronta indelebile"

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ansa

Il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Luca Ronconi. Mattarealla: "Perdiamo un maestro, lascia un'impronta indelebile". Renzi ha definito l'attore e regista teatrale morto sabato "un grande protagonista della vita culturale e civile del Paese, un visionario che ha saputo scavare nell'animo umano".

Mattarella: "L'Italia perde un grande maestro, un artista geniale" - "La morte di Luca Ronconi, artista finissimo e geniale, mi ha profondamente colpito. Le sue numerose e innovative regie di prosa e di lirica hanno lasciato una impronta indelebile nella storia del teatro contemporaneo". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ai familiari del regista aggiungendo che "il mondo dello spettacolo ha perso un importante punto di riferimento, l'Italia un grande maestro".

Pisapia: "Amore puro verso il palcoscenico" - "Luca Ronconi e il suo amore puro verso il palcoscenico. Grazie Maestro, ci mancherai". Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha salutato così il regista Luca Ronconi pubblicando la frase sul proprio profilo Facebook insieme a una foto che lo ritrae con l'artista scomparso.

La commozione di Muti: "Gli dedichero il requiem di Mozart" - "Questa sera a Chicago dirigerò il requiem di Mozart e voglio dedicarlo a Luca Ronconi, grande amico e grande uomo di teatro". Così Riccardo Muti, amico e compagno di lavoro di Ronconi. "Con lui - ha quindi aggiunto Muti - è un altro pezzo di storia del teatro italiano, europeo e mondiale che se ne va, a lui il teatro di prosa e lirico devono essere riconoscenti".