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Giffoni Film Festival, Gabriele Muccino chiude la 47esima edizione: tutti i vincitori

Il regista ha parlato del prossimo film "Lʼisola che non cʼè", che segna il suo ritorno in Italia

Giffoni Film Festival, Gabriele Muccino chiude la 47esima edizione: tutti i vincitori - foto 1
lapresse

Cala il sipario sulla 47esima edizione del Giffoni Film Festival, con i premi assegnati dai 4.600 giurati, provenienti da 52 Paesi del mondo, suddivisi per fasce di età.

Nella giornata conclusiva sono stati ospiti il Michele Bravi e Gabriele Muccino. Il regista ha annunciato il ritorno in Italia con il nuovo film "L'isola che non c'è" che riunirà un mega cast che comprende Stefano Accorsi, Alessandro Gassman, Stefania Sandrelli, Carolina Crescentini.

Muccino ha spiegato: "Le riprese inizieranno a Ischia, già a metà settembre. Anche se l'isola non sara' riconoscibile e sembrerà un luogo immaginario, l'isola che non c'e' appunto". Nel cast di stelle italiane "vecchi e nuovi amici che con generosità si sono prestati. Sarà un film corale in cui rincontrerò molti dei miei compagni di viaggio e ce ne saranno tanti nuovi. Sarà il racconto di tante esistenze, di incontri pieni di tensioni ed emozioni".

Tornando al festival, i temi vincitori quest'anno del Gryphon Award sono stati il coraggio di lottare contro la malattia alla complessità dei primi amori, l'elaborazione del lutto, l'ostinazione e la voglia di realizzare un sogno, affermando il proprio "io" nel passaggio dall'infanzia all'età adulta. Per la sezione Elements+6 ha vinto l'olandese "Master Spy" di Pieter Van Rijn, mentre per la sezione Elements+10 ha trionfato lo svedese "Room 213" di Emelie Lindblom. Per la sezione Generator+13 ha avuto la meglio su tutti "The Bachelors" di Kurt Voelker con il Premio Oscar J.K. Simmons. Per la sezione Generator +16 il francese "Do it right" di Chad Chenouga, che aveva ottenuto la standing ovation in sala; per Generator+18 lo svedese "Garden Lane" di Olof Spaak. Per la sezione Gex Doc, storie vere, narrate in forma di documentario, ha vinto il francese "Everyday Heroes" di Anne-Dauphine Julliand di Anne-Dauphine Julliand.

Tra le menzioni speciali assegnate per la sezione Generator +13 il Premio Cinecircoli Giovanili Socioculturali - "Percorsi Creativi 2017" a "Walking out" di Alex & Andrew Smith (Usa) "perché il film tratta, evitando semplificazioni convenzionali, il tema del difficile recupero del rapporto padre/figlio, messo in crisi dalla distanza non solo geografica tra i due". Il Grifone di Alluminio - Premio Cial (Consorzio Imballaggio Alluminio) per l`ambiente, invece, alla categoria Generator +16 rappresentata dall'opera "Lane 1974" di SJ Chiro (Usa). Il gruppo Cial ha scelto di eleggere quest`opera "per l'approccio senza filtri che la regista ha adoperato per evidenziare il rapporto fra un territorio conosciuto a pochi giovani, costretti a vivere in spazi che sembrano aperti e liberi ma che in realtà si dimostrano castranti e pieni di contraddizioni, in una natura che li rende outsider rispetto ai loro coetanei".

Ultimo riconoscimento speciale è stato l`Amnesty International Award: per la categoria Gex Doc il documentario scelto è stato "They call us monsters" di Ben Lear (USA) "per aver affrontato il tema della possibile reintegrazione di alcuni ragazzi nella società, inficiata dalla legge 260 che consente allo stato di processarli come adulti".