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Cinema, ecco le star di Hollywood di domani: Fanning, Plummer e non solo

Sono molti i piccoli talenti su cui le case cinematografiche stanno puntando, sulla scia di quanto già fatto con Foster e Portman

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La ricerca di enfant prodige da parte delle case di Hollywood non si ferma mai: sono molti, infatti, i giovani talenti presenti nell'attuale panorama cinematografico.

Tra gli altri, sono lanciatissimi Maisie Williams e Sophie Turner (de "Il Trono di Spade"), Tom Holland (il nuovo Spider-Man), Elle Fanning (che potrebbe già ricevere una nomination all'Oscar) e Charlie Plummer (in gara alla Mostra del Cinema di Venezia con "Lean on Pete").

Il tentativo da parte di Hollywood di far crescere talenti non è certamente una moda del momento: attori affermati come Mickey Rooney, Jodie Foster, Kurt Russell e Natalie Portman hanno cominciato la loro carriera cinematografica sin dalla fanciullezza. L'attore comico Rooney, morto nel 2014, ha infatti esordito sul grande schermo nel 1926, a soli 6 anni, mentre la sempreverde Foster ha debuttato a 10 anni nel film "Due ragazzi e un leone" (1972).

Lo statunitense Kurt Russell, a poco più di 10 anni d'età, firma a fine anni Sessanta un importante contratto con la Disney, che lo porterà a essere una delle stelle negli anni Settanta della casa cinematografica americana. Portman, attrice e regista di origini israeliane, a 14-15 anni partecipa alle pellicole "Heat" (1995, con Al Pacino e Robert DeNiro), "Tutti dicono I Love You" (1996, diretto da Woody Allen e "Mars Attack!" (1996, di Tim Burton).

Tornando ai giorni nostri, oltre ai giovanissimi attori già citati, vanno segnalati anche Asa Butterfield (nato nel 1997, storico protagonista de "Il bambino con il pigiama a righe" del 2008), Chloe Grace Moretz (nata nel 1997 e nota per il ruolo di Chelsea Lutz in "Amityville Horror" del 2005) e Hailee Steinfeld (nata nel 1996, ha interpretato Mattie Ross ne "Il Grinta" del 2010).

Vanno altresì segnalati Tye Sheridan (nato nel 1996, e presente nel film "The Tree of Life", Palma d'oro a Cannes nel 2011), Dylan Minnette (nato nel 1996, è Clay Jensen di "13 Reasons Why" del 2017), Zendaya (nata nel 1996, ex-star della Disney e Michelle Jones in "Spider-Man: Homecoming" del 2017) e Lucas Hedges (nato nel 1996, protagonista in pellicole come "Moonrise Kingdom" del 2012, "Kill the Messenger" del 2014 e "Manchester by the Sea" del 2016).

Per quanto riguarda gli under 20, Hollywood sta scommettendo su Elle Fanning, Charlie Plummer, McKenna Grace e Iain Armitage. La prima, classe 1998, potrebbe arrivare alla nomination all'Oscar grazie alla sua partecipazione al film "L'inganno" (2017), in cui hanno recitato Colin Farrell e Nicole Kidman sotto la direzione di Sofia Coppola. In una recente intervista all'Indipendent, la giovanissima attrice americana ha dichiarato di amare "il rischio. Se qualcosa pare impossibile, voglio provare a farlo: è il mio motto. Tento di accettare cose molte diverse l'una dall'altra, poiché mi rafforza e mi fa crescere".

Dopo aver iniziato a recitare all'età di tre anni, seguendo le orme della sorella maggiore Dakota Fanning (nata nel 1994), ha partecipato a film come "Babel" di Inarritu (2006) e "Il curioso caso di Benjamin Button" (2008), con Brad Pitt e Cate Blanchett sotto la direzione di David Fincher. Per Sofia Coppola, è stata protagonista a soli 10 anni di "Somewhere", vincitore del Leone d'oro 2010, e ora ne "L'inganno". Fanning sarà anche Mary Shelley in "A Storm in the Stars", diretto dalla saudita Haifaa al-Mansour, e con Timothée Chalamet e Selena Gomez reciterà nel prossimo film, ancora senza titolo, di Woody Allen.

Plummer, 18enne, è in gara nel 2017 alla Mostra del Cinema di Venezia con "Lean on Pete" di Andrew Haigh, dove interpreta un ragazzo sbandato ed è stato protagonista in "All the Money in the World" di Ridley Scott, dove si è calato nei panni di John Paul Getty III, rapito a Roma nel lontano 1973. Grace, invece, ha solo 11 anni, ma è già stato capace di recitare nel ruolo della geniale nipote di Chris Evans in "Gifted - Il dono del talento" (nelle sale italiane a novembre). Armitage (9 anni) è stato scelto per impersonare la versione 'kid' dello scienziato Sheldon Cooper, ossia "Young Sheldon" (2017), prequel della celeberrima sitcom "The Big Bang Theory".

In ultimo, stanno sempre di più emergendo a Hollyowood la 19enne Bella Thorne, recentemente protagonista in "Amytiville - Il risveglio" (2017) e la 18enne Amandla Stenberg, che - oltre a mettersi in luce nel ruolo di Rue in "Hunger Games" (2012) - è cantante e attivista contro le discriminazioni razziali e di genere. Quest'ultima sta attualmente girando "The Darkest Minds", film di fantascienza diretto da Jennifer Yuh Nelson.

Tra i più piccoli attori del cinema, troviamo infine la 13enne britannica Millie Bobby Brown, interprete di Undici, la bambina con poteri telecinetici nella serie "Stranger Things", e sta ora partecipando al suo primo film, "Godzilla: King of the Monsters" diretto da Michael Dougherty. Jacob Tremblay, di soli 10 anni, ha invece già partecipato a pellicole come "Room" (2015) e "Wonder" (2017), con Julia Roberts e Owen Wilson, in cui interpreta un bambino affetto da deformità facciale.