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Chiara Galiazzo: "Mi amo di più e a Sanremo vorrei Ornella Vanoni"

La cantante presenta a Tgcom24 il nuovo album "Un giorno di sole"

Dopo la vittoria a X Factor 6, la partecipazione al Festival di Sanremo e il primo album "Un posto nel mondo" Chiara Galiazzo ha deciso di prendersi del tempo. Tempo per riflettere, fare tesoro degli errori e amarsi un po' di più. Sono gli ingredienti di "Un giorno di sole" il nuovo disco che mette a nudo la cantante che non esclude un ritorno a Sanremo dove vorrebbe come superospite Ornella Vanoni, come rivela a Tgcom24.

Chiara Galiazzo: "Mi amo di più e a Sanremo vorrei Ornella Vanoni"

Per la seconda prova, spesso la più difficile per un cantante, Chiara si è affidata ad autori del calibro di Daniele Magro - che ha firmato il bel singolo "Un giorno di sole" - Pacifico, Dario Faini, Antonio Di Martino, Ermal Meta, Antonio Filippelli e Virginio che firma le parole del brano di chiusura "Qualcosa resta sempre" che restituisce alla Galiazzo un volto nuovo, dalle sfumature vocali diverse e raffinate.

Insomma ti sei messa a nudo con questo disco?
E' il frutto di un percorso non facile ma fondamentale. L'emotività ce l'ho sempre avuta però ho iniziato ad aprire i 'canali'. Mi è capitato spesso di piangere, privatamente. Poi a X Factor tenevo tutto dentro e posso dire comunque di essere stata felice nel sapere che alle persone arrivava ciò che in realtà avrei voluto tirar fuori. Insomma mi sta uscendo qualche lacrima grazie a questo disco e in certe canzoni, come 'Il rimedio la vita e la cura', l'emotività è incontenibile. Considero questo album come fosse mio figlio.

Perché questo lavoro è diverso dal precedente?
Ho cantato di pancia, ho avuto momenti difficili. In ogni brano e in ogni parola c'è la trama delle cose che ho vissuto e non è stato facile riviverle. Il secondo album è una prova importante e in questo caso lo è perché è parte dal percorso che ho fatto dopo un talent show. Magari all'inizio hai a che fare con un mondo che non conosci come, ad esempio, capire le dinamiche dalle interviste con i giornalisti. Oggi ho tirato fuori tutta la mia consapevolezza...

La musica come valvola di sfogo?
Sì. Questa volta non ho più avuto paura a mostrarmi e lo sto facendo sempre di più con il modo in cui canto questi brani anche se, in fondo, rimango sempre un po' timida.

Cosa hai trasmesso ai tuoi autori?
Mi hanno conosciuta davvero e io ho conosciuto loro. Per arrivare a fare determinate cose bisogna esaminare tutte le sfaccettature e andare più a fondo. Avrei voluto intitolare il mio primo disco 'Penso di avere problemi con l'amore'...

E hai ancora problemi con l'amore?
Oggi meno. Non canto ti amo, ti sposerò, andiamo a letto. Ora c'è un avvicinamento anche raffinato all'amore e c'è un percorso più graduale verso l'incontro con l'altra persona. Sono molto attenta alle parole quando spesso il corpo si rifiuta di dirle.

Torneresti a Sanremo?
Perché no.

Chi vorresti al Festival?
Ornella Vanoni come superospite. E' una grandissima artista e mi ha voluto fortemente alla serata dedicata a Dalla. Ma ho cantato anche con Fiorella Mannoia in 'Mille Passi'. Mi ritengo molto fortunata ad averle incontrate.

Hai duettato con successo assieme Mika in "Stardust". Tornerete a farlo?
Chi può dirlo.