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Berlino, Orso d'oro a Gianfranco Rosi per il film sui migranti che muoiono in mare

La giuria premia "Fuocoammare", il film-documentario su un ragazzino di Lampedusa. Rosi: "Non accettabile vedere morire la gente così". Lʼorgoglio via social di Renzi e Franceschini

Berlino, Orso d'oro a Gianfranco Rosi per il film sui migranti che muoiono in mare - foto 1
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L'Orso d'Oro va al regista italiano Gianfranco Rosi.

Lo ha decretato la giuria della 66esima edizione del Festival di Berlino. Rosi è stato premiato per "Fuocoammare", un film-documentario su un ragazzino di Lampedusa che vive giorno per giorno a contatto con la vita e la morte degli sbarchi. "Berlino premia Gianfranco Rosi, il suo talento e la poesia dell'accoglienza #Fuocoammare #orgoglio", ha subito twittato il premier Matteo Renzi.

Berlino, Orso dʼoro a Gianfranco Rosi per il film sui migranti che muoiono in mare

Rosi: non accettabile che la gente muoia in mare - "Non è accettabile che la gente muoia in mare, per attraversare le frontiere". Lo ha detto Gianfranco Rosi a Berlino, commentando l'Orso d'Oro per "Fuocammare". Rosi ha esordito dicendo: "Ho bisogno di due persone al mio fianco, il dottor Bartolo e Giuseppe del Borgo, Peppino, che sono stati al mio fianco". "Il mio pensiero va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa nel loro viaggio di speranza, e alla gente di Lampedusa che da venti trenta anni apre il suo cuore a chi arriva", ha detto ancora Gianfranco Rosi.

L'Orso d'Oro "torna" in Italia dopo 4 anni - Con la vittoria di Fuocoammare di Gianfranco Rosi l'Orso d'oro del festival di Berlino torna all'Italia dopo quattro anni, quando - era il 2012 - ad aggiudicarsi il premio erano stati i fratelli Paolo e Vittorio Taviani con "Cesare deve morire". Fuocoammare, che il regista, Leone d'oro a Venezia con "Sacro G.r.a.", ha girato nel corso di un anno e mezzo a Lampedusa, documentando da un lato la vita sospesa di alcuni suoi abitanti e dall'altro quella drammatica dei migranti in esodo verso l'Europa, aveva colpito sin dall'inizio critica e pubblico del Festival, da sempre molto attento a temi politici.

"Dedico film a lampedusani, sempre pronti ad accogliere" - "Voglio dedicare questo film agli abitanti di Lampedusa, che sono sempre stati estremamente aperti ad accettare la gente che arriva". Lo ha dichiarato il regista Gianfranco Rosi.

Renzi: Berlino premia talento Rosi - "Berlino premia Gianfranco Rosi, il suo talento e la poesia dell'accoglienza#fuocoammare#orgoglio". Così il premier Matteo Renzi su Twitter.



Franceschini: "Orgogliosi per Rosi, film scuote mondo" - "Il premio a Rosi ci riempie di orgoglio e dimostra la vitalità del cinema italiano capace di raccontare, con poesia e crudezza, storie di grande attualità". Il ministro della cultura Franceschini commenta così l'Orso d'Oro a Gianfranco Rosi per il film che ha avuto anche i contributi Mibact. "Fuocoammare - dice Franceschini- ha la forza di proiettarci nella quotidianità di Lampedusa, luogo simbolo dei confini europei e dei drammi e del dolore dei migranti del mediterraneo. Storie di coraggio e solidarietà, raccontate con un linguaggio universale, che scuote il mondo e che fa riflettere sulla necessita' di affrontare il dramma dell'immigrazione in modo unitario e umanitario".

Berlinale, tutti i premi della 66° edizione La giuria del Festival internazionale del cinema di Berlino, presieduta dall'attrice statunitense Meryl Streep, ha assegnato i premi della 66esima edizione del festival.

Orso d'oro per il miglior film: 'Fuocoammare' di Gianfranco Rosi
Orso d'argento Gran premio della giuria: 'Death in Sarajevo' di Danis Tanovic
Orso d'argento per miglior sceneggiatura: 'United States of Love' di Tomasz Wasilewski
Orso d'argento Premio Alfred Bauer: 'A Lullaby for the Sorrowful Mistery' di Lav Diaz
Orso d'argento per miglior regia: 'L'Avenir' di Mia Hansen-Love
Orso d'argento per miglior interpretazione femminile: Trine Dyrholm per 'Kollektivet' ('The Commune')
Orso d'argento per miglior interpretazione maschile: Majd Mastoura per 'Hedi'
Orso d'argento per miglior contributo artistico: 'Crosscurrent' di Yang Chao
Premio per miglior opera prima: 'Hedi' di Mohamed Ben Attia
Orso d'oro al miglior cortometraggio: 'Balada de um Batraquio' di Leonor Teles
Orso d'argento al cortometraggio: 'A Man Returned' di Mahdi Fleifel