"Giubbotto antiproiettile coi Modà"

Dunque pronta per il debutto a Sanremo?
Vorrei portare all'Ariston una Emma che va al di là del format 'Amici'. E una piccola soddisfazione già me la sono presa raccogliendo i complimenti degli orchestrali di Sanremo durante le prove. Comunque vado a Sanremo per vincere: è pur sempre una gara.

Con chi andrai?
Non dormo al buio, ne ho il terrore, così porto con me a Sanremo mio papà. Lui è eccezionale, non è affatto un padre pesantone e mi sembrava giusto regalargli questo viaggio! Sembro una 'grezzona' ma ho bisogno di una carezza ogni tanto e di avere qualcuno con cui dormire. Mio padre è la mia coperta di Linus.

Com'è nata la collaborazione con i Modà?
Avevo letto in una intervista che Francesco avrebbe voluto cantare con me. Così i nostri discografici si sono parlarti ma io sono stata anche molto chiara: avrei accettato solo se la canzone mi fosse piaciuta. 'Arriverà' è stata un colpo di fulmine e non avevo dubbi perché seguo i Modà dagli inizi. Ho i loro dischi e anche mio fratello è un loro grande fan.

Hai legato con qualcuno dei Big?
Sì con Nathalie di 'X Factor'. Ci siamo ritrovate assieme nello stesso camerino durante un servizio fotografico. E' stato tutto molto naturale, ci siamo messe a chiacchierare mentre ci cambiavamo d'abito. Abbiamo fatto la stessa gavetta, mentre io scaricavo e caricavo i camion gli strumenti della mia band lei andava in giro col suo pianoforte. Nessuna rivalità tra noi, anzi...

"Arriverà" canta l'amore che finisce ma anche la rinascita per ricominciare una nuova relazione. Ti ci rispecchi?
Ha descritto una sensazione che abbiamo vissuto un po' tutti e con le parole giuste. In una coppia c'è sempre chi ama di più ed è quello che poi rimane 'fregato'. Ma c'è sempre spazio per la rinascita e dunque il rilancio positivo verso un qualcos'altro di bello e intenso.

La collaborazione con i Modà proseguirà?
Sì, nel mio album 'A me piace così - Sanremo edition' che uscirà il 16 febbraio e conterrà, oltre ad 'Arriverà', anche un paio di brani inediti scritti da loro: 'Per sempre' e 'Io sono per te l'amor'.

Sei tornata ad "Amici" per la serata dei duetti, sembravi molto emozionata. Come mai?
Quel palco mi catapulta sempre verso ricordi molto forti, sensazioni che ho vissuto neanche un anno fa. Ma è tutto l'insieme: dalle maestranze agli autori. Così quando sono tornata è stato come se avessi ancora appiccicata sulla pelle la tuta bianca.

Quanto pensi di essere cambiata dalla tua vittoria?
Tantissimo! Sono molto più leggera nello spirito. Prima tendevo molto all'autoflagellazione. Ho lavorato molto su me stessa e ho imparato a prendermi in giro.

Andrea Conti