Silver, lo scout con il sole dentro
Tra i progetti svelati a Tgcom un disco
Faccia acqua e sapone, un po' figlio dei fiori un po' Gianni Morandi.
Ecco il 24enne Silver (vero nome Barbieri), il pupillo di Morgan, appena uscito da X Factor e incoronato quarto classificato. Il brano inedito "Fuori c'è sole" bocciato dal caposquadra? "Ma a me piace - dice a Tgcom il cantautore -, ho anche contribuito al testo con Emiliano Cecere". Quasi certa la pubblicazione di un cd e sicuro dice: "Il talent lo vincerà il mio amico Marco".
Sei appena uscito dal talent cosa stai facendo?
Sono stra-impegnato. Ho anche sentito Roberto Rossi (Direttore artistico della Sony-Rca, ndr), mi ha assicurato che ci vedremo dopo il programma e un suo viaggio in Inghilterra per concretizzare l'idea della pubblicazione di un Ep. Valuteremo bene il da farsi.
Il singolo inedito "Fuori c'è il sole" non è piaciuto affatto a Morgan...
Eh lo so, non era molto contento. La sua storia musicale d'altronde è fatta di testi belli, profondi e complessi. Onestamente io credo in questa canzone perché c'è veramente un po' di me, non solo perché la canto ma anche perché ho contribuito in prima persona il testo.
Dunque Morgan quando dice che la discografica non capisce nulla di musica non ha ragione?
Penso che effettivamente c'è bisogno di tempo per azzeccare una canzone giusta e 'vestirla' all'artista. La casa discografica Sony è subentrata nel programma alla terz'ultima puntata ed ha avuto pochissimo tempo per scegliere il brano...
Ad esempio, l'inedito di Marco è uno scarto...
Sì come ha detto Morgan era destinato a Chiara. Hanno voluto fare un esperimento su Marco.
Hai già un'idea su come dovrà essere il tuo disco?
Ho proposto i miei pezzi a Roberto Rossi. Sono solo due anni che scrivo in italiano, prima l'ho fatto sempre in inglese, non ho molta esperienza sulla scrittura e lo dico senza problemi. Le mie canzoni, comunque, parlano di tante cose: di amore, di situazioni importanti che ho vissuto e soprattutto di alcuni percorsi di vita che ho fatto.
Come gli scout?
Esatto, anche quello. Ho provato a tenerla un po' nascosta questa cosa in trasmissione, ma fa parte di me in maniera radicata e non ho potuto fare a meno di parlarne. E' un'esperienza che mi ha forgiato mentalmente ma anche fisicamente. Adesso potrei anche insegnare qualcosa ai ragazzi più piccoli, appena ho un secondo di tempo libero tra gli impegni lo farò sicuramente.
Cosa ti ha colpito dell'esperienza a X Factor?
La grande umanità che c'è dietro le quinte, la voglia di andare oltre alle apparenze. E' quello che è successo con Luca Tommassini che è riuscito a capirmi fino in fondo, e l'ho apprezzato tanto.
Tommassini curerà il musical "Il pianeta proibito" con i ragazzi di X Factor, in scena agli Arcimboldi di Milano dal 25 febbraio 2010, te l'ha proposto?
Non ne abbiamo ancora parlato.
Ma hai legato molto anche con Morgan che ti ha nominato suo 'figlioccio'...
C'è un rapporto molto profondo tra me e lui, che va oltre le telecamere. Penso gli sia piaciuta molto la mia 'anima bianca', ossia quella curiosità di conoscere le persone e di trovare in ognuna qualcosa di buono. Poi c'è anche una bella amicizia con Marco, con cui ho condiviso quest'esperienza sin dai primi momento. Il programma lo vincerà lui perché ha personalità, è un bel ragazzo e ha una vocalità impressionante e fino ad oggi ha fatto un percorso lunghissimo.
Andrea Conti