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"Il nostro album sarà una bomba"

La band lp#9 a Space Scout

TeoMob (Matteo Mobrici ossia penna, voce, chitarra acustica), Johnny (Alessio Martorana; seconda voce, tastiera), Federico Laidlaw (Seconda voce e basso), Fabio Brando (seconda voce e chitarra elettrica) e Lino (Marco Martorana; batteria e percussioni) sono la band lp#9 di Legnano che propone un pop rock giovane e fresco.

Reduci dalla vittoria della contest "Move your music", i ragazzi si raccontano.

Avete appena vinto due contest "Rock'nroll night Sangiorgio" e "Move your music". Quali complimenti vi hanno fatto e cosa rappresentano per voi queste due vittorie?
Sicuramente il "Move your Music" è stato importante. E' stato organizzato da Myspace, dal comune di Milano, da radio Kiss Kiss. Abbiamo vinto su più di 100 gruppi iniziali. Nel nostro piccolo, vincere, è stato importantissimo. Più che altro pensando alla nostra storia: abbiamo lavorato tanto, con l'obiettivo, con il credo. E tutto è stato ripagato. E'stato importante perchè fino ad ora è andato tutto come volevamo e credevamo. Partecipazione a due contest, tutti e due vinti. I complimenti sono stati parecchi, più che altro interessanti quelli delle giurie. Testi importanti, grande scena sul palco, gruppo unito musicalmente e non, effetto sul pubblico, 4 voci ben 'confezionate' insomma. Con la vittoria del Move your Music, promosso all'interno del progetto "Parco In Comune" di Milano, avremo l'occasione di presentarci a radio Kiss Kiss, che sarà sicuramente grande pubblicità.

Puoi raccontarci come nascono "Quando sei con me" e "4 e 07"?
"4 e 07" è stata scritta a quest'ora di notte dal bassista Federico Laidlaw e c'è da sottolineare che ognuno di noi suona almeno 2 strumenti. Quindi per questa canzone facciamo 'girare gli strumenti': il cantante va alla batteria, il batterista alla chitarra, il bassista alla voce e il pianista al basso. E' dedicato ad una ragazza che ha rinunicato alle aspirazioni di una vita per adattarsi ad una realtà che impone certi schemi e comportamenti che risultano piuttosto scomodi. "Quando sei con me è stata scritta da me", Matteo Mobrici, in un pomeriggio d'agosto. Musicalmente è molto leggera, una canzone estiva infatti. Il testo però non lascia tutta questa leggerezza. E' per tutte quelle relazioni che cadono sempre sul banale. Non si capisce che la parola è l'unica soddisfazione in una coppia. E' ciò che rimarrà a lungo e che terrà compatto un rapporto .Quindi l'innamoramento che abbaglia è sempre presente, ma quando inizia a tornare il buio, l'unico aiuto affinchè si rimanga uniti è la comunicazione. Sicuramente è autobiografica.

Uno dei brani cui tenete di più è certamente "Giulia". Perchè?
"Giulia" è una delle prime canzoni che abbiamo suonato insieme. A dire il vero, è il pubblico che ha scelto questa canzone. Fin dai primi live, questa canzone è stata applaudita ancora prima di iniziarla a suonare, e così accade ora. Piace, e quindi a noi fa solo piacere, infatti chiude i nostri concerti. L’abbiamo scelta anche da presentare all'audizione per il progetto Radar promosso da Radio Italia. E poi, io personalmente sono legato alla figura di questa Giulia, che con la sua strafottenza non crede nemmeno che sia stata scritta per lei.

Quando nasce il vostro gruppo?
Il gruppo nasce nel marzo 2008 con l'idea mia e di Alessio Martorana, il pianista, di formare una band che non suoni per hobby, ma per passione. Abbiamo iniziato ad arrangiare delle canzoni che avevo scritto e poi si sono uniti piano piano il bassista, che era un amico comune e poi chitarrista e batterista. Sicuramente l'affetto del pubblico ha incrementato la nostra voglia di dare un messaggio.

Quali sono i vostri obbiettivi?
Nel nostro intimo: scrivere canzoni, arrangiarle e sentirle nostre nel loro prodotto finito. Essere dei punti di riferimento per le persone che ci seguono. Chiaramente "sfondare" ed espandere le nostre idee alla Nazione. Fare capire che i giovani non sono solo interpreti da talent show, ma anche persone capaci di avere un ideale, un'identità sociale ed intellettuale. Spesso ci confrontiamo con chi ha la fortuna di toccare grossi palchi, o con chi arriva in televisione; e sinceramente pensiamo di poter dare qualcosa in più.

Avete ricevuto delle offerte o qualche produttore vi ha contattati?
“Ogni cosa a suo tempo” pensavamo; e infatti adesso siamo pronti per concretizzare il nostro progetto. Stiamo cominciando adesso a stabilire qualche contatto.

Che tipo di album vi piacerebbe fare?
Sarebbe un album ricco di potenziali singoli ”Giulia”, “Quando sei con me”, “Volevi di più” e molte altre sono pronte per il grande pubblico. Tutti i brani sono vere e proprie canzoni. Nate da una chitarra e una voce, e arrangiate strumento per strumento, con il supporto musicale di tutti e 5. Sarebbe un album chiaramente pop in italiano, un album con testi leggeri ma anche sul sociale come la nostra "Clochard" o “Il Violinista” per esempio. Sarebbe un vero boom nel mondo della discografia italiana. Con arroganza, ne siamo certi.

Perché pensate di essere delle 'novità' nel panorama della musica italiana?
Noi siamo 5 persone che suonano più strumenti per uno. Cantiamo tutti. La nostra musica è a tratti riflessiva, a tratti leggera. Saremmo sicuramente una novità per il panorama italiano, perchè l'ultimo fenomeno, a nostro parere, con un minimo di coerenza, è stato quello dei Lunapop. Saremmo una novità perchè daremmo all'Italia, quello che ha purtroppo perso da qualche anno...

(La foto è di Nicolò Riccardi)

Andrea Conti