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Renato Zero si sgancia dalla major

Il disco "Presente" esce il 20 marzo

Renato Zero lancia il 'self made disco' e per il nuovo album, dal titolo "Presente", in uscita il 20 marzo, sceglie di fare tutto da solo.

E' la prima volta nella storia della discografia italiana che un artista non si avvale di una major (nel caso del cantautore romano la SonyBmg) o di una etichetta indipendente affermata per la produzione, il marketing e, soprattutto, la distribuzione.

Una scelta rivoluzionaria emblematica di come stiano cambiando i rapporti tra artisti ed etichette discografiche in un mondo, quello della musica, che ha iniziato ad avvertire la crisi ben prima di quanto accadesse per gli altri settori. Le nuove tecnologie, il costo dei cd, il dowload pirata ha portato a un drastico abbassamento delle vendite e i cantanti più avveduti e all'avanguardia stanno cercando nuovi mezzi per promuovere i loro lavori.

E così Zero ancora una volta si dimostra un antesignano, dopo esserlo stato tante volte nel corso della sua carriera. L'atteso nuovo album di inediti, contenente 17 canzoni, farà parte di una serie di progetti e iniziative che nel 2009 vedranno coinvolto l'artista romano. L'album sarà pubblicato da Tattica srl, a tre anni e mezzo dall’uscita dell’ultimo lavoro di studio ("Il Dono").

A tal proposito Simone Veneziano, avvocato di Tattica srl spiega così la scelta di Zero. "La crisi economica internazionale non sta risparmiando neppure il mercato discografico - dice -; per contrastarla si può fingere che non esista, continuando ad adottare schemi consunti basati sulle licenze ovvero si può provare a ribaltare questa logica, riappropriandosi dei diritti licenziati. Tattica srl, intestataria dei diritti spettanti all'Artista, ha scelto di percorrere, a proprio rischio, quest'ultima strada, mettendo in discussione i tradizionali modelli di commercializzazione del prodotto discografico e ricercando nuove formule che permettano, in forza della propria autonomia, il raggiungimento della centralità decisionale dell'artista in ordine a tutte le scelte riguardanti la sua produzione artistica, ivi compresa la commercializzazione e la distribuzione".