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"Entrate nel mio mondo fiabesco"

Dolcenera si racconta a Tgcom

Music Farm, due dischi, un tour estenuante e poi il "crollo psicologico nel 2006".

Ma dopo tre anni Dolcenera cambia immagine, gruppo di lavoro e pubblica il 20 febbraio "Dolcenera nel paese delle meraviglie", portando a Sanremo il brano "Il mio amore unico" in cui parla di un triangolo e di un lui che "assomiglia un po' a Kurt Cobain fisicamente - dice - ed è il genere str**** di cui noi donne ci innamoriamo sempre".

C'è molto amore in questo album e in tutte le declinazioni: dalla nostalgia alla riscoperta quotidiana. Come mai?
E' stata la conseguenza di un percorso iniziato alla fine del 2006 e che è tutto spiegato nel brano 'La più bella canzone d'amore che c'è'. C'è il dolore della mia ricerca personale nel testo e quando ho scritto la canzone mi sono accorta di aver finito di cercarmi.

Cos'è successo?
Mi sono ritirata dalle scene, ho cambiato manager e produttori, mi sono autoprodotta e ho cercato di capire la mia strada musicale.

Ricordi l'esatto momento in cui hai capito di essere in crisi?
Alla fine del 2006. Avevo fatto Music Farm nel 2005, preceduto da un anno e tre mesi di lavoro al disco che poi ho pubblicato subito dopo ("Un mondo perfetto", ndr). Sono andata in tour e nel frattempo ho scritto le canzoni di "Il popolo dei sogni" che è uscito esattamente un anno dopo. Poi ancora tour e trasferta in Germania. Insomma alla fine ero veramente 'fusa'.

Hai sofferto la solitudine?
E' inevitabile quando si fa questo mestiere. Quando canti davanti al tuo pubblico, è quello il mondo reale e più bello della vita di un artista, ti doni completamente. Poi rincasi in albergo e vedi le valigie disfatte che devi riordinare perché si riparte. Non c'è la libertà di lasciare i vestiti in giro come fossi a casa tua. E' una strana condizione psicologica che ti accompagna anche quando il tour è finito.

Ora hai raggiunto un equilibrio?
Abbastanza. Ma l'equilibrio è un qualcosa che ricerchiamo sempre. Diciamo che sono in una condizione di serenità instabile.

In cosa consiste?
Quando un evento entra nella vita di una coppia crea un movimento che porta con sè una scia di conseguenze inevitabile...

Sei innamorata?
Sì, sono fidanzata.

Da quanto tempo?
(Arrossisce, ndr) Da molto, scrivi solamente da oltre dieci anni.

E' difficile starti accanto?
(Ride, ndr) Sono una persona riservata nella vita ma anche capace di slanci generosi. Comunque sono convinta di essere una casalinga perfetta. Adoro prendermi cura del mio compagno ma anche dei miei amici.

(Nella pagina seguente Dolcenera parla di Music Farm, del pettegolezzo e di Sanremo)

Cosa non ami?
Il pettegolezzo.

Ce ne sono stati tanti durante Music Farm quando sembrava che fosse nata una storia tra te e Baccini...
Quello è un caso in cui il pettegolezzo ha superato la realtà delle cose. A me piacciono le persone con cui sono in sintonia, ma ne sono accomunata da un sincero rapporto di amicizia. Nel caso di Music Farm sono state messe in giro molte voci e di sicuro non da me!

Parliamo di Sanremo. Porti il brano rock elettronico "Il mio amore unico". La storia di un triangolo.
Ma anche la storia di un grande amore tra un ragazzo e una ragazza. Un amore totalizzante.

Ma è pur sempre un triangolo!
Beh noi ragazze siamo affascinate sempre dai tipi alla Kurt Cobain e anche dagli stro*** (ride, ndr).

C'è molto pop. rock e sonorità anni 70 nel tuo album. Come mai?
Per gli arrangiamenti abbiamo deciso di registrare 'alla vecchia maniera'. Tutti i musicisti hanno curato le musiche insieme e poi si è passati in studio per incidere contemporanemante sul nastro i brani, in modo da dare una sensazione live del suono. In alcuni casi ho inciso la voce e il pianoforte a parte e in altri abbiamo inserito l'orchestra...

Come mai la scelta dell'orchestra?
L'altro album ("Il popolo dei sogni" del 2006, ndr) l'abbiamo fatto con 4 strumenti perché risultasse crudo nel suono. Stavolta abbiamo voluto l'orchestra per 'ammorbidire' il sound. Un po' come hanno fatto i Coldplay per l'ultimo disco.

Il disco si intitola "Dolcenera nel paese delle meraviglie". Cos'hai in comune con Alice?
La ricerca e la scoperta di mondi nuovi.

Andrea Conti