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Musical Box,meglio dei veri Genesis

In Italia il gruppo "clone" canadese

Siete fan dei Genesis ma nel 1976 eravate troppo piccoli per vedere il primo tour senza Peter Gabriel? Poco male, oggi ci sono i The Musical Box che possono colmare questa lacuna.

Il gruppo canadese da anni ripropone gli show dei Genesis andando ben oltre al concetto di cover-band: tutto è replicato fino al minimo dettaglio. "Uno show importantissimo - spiega il bassista Sebastien Lamothe - punto di svolta per la storia del gruppo".

Lo show in questione è quello del 1976, seguito all'album "A trick of a tail", quando il gruppo si trovò a fronteggiare l'uscita di Peter Gabriel sostituito con Phil Collins. Uno show complesso a livello sonoro ma anche a livello visivo, con proiezioni ed effetti laser che la band canadese ripropone alla perfezione continuando la sua fruttuosa collaborazione con gli stessi Genesis e Gabriel, che hanno fornito loro il materiale.

Adesso arrivano in Italia per un tour di quattro date e Tgcom ha incontrato Sebastien Lamothe, che della band è quello che cura tutta la parte musicale.

Un nuovo passo nel viaggio all'interno della musica dei Genesis...
Questo era il logico passo successivo dopo aver messo in scena "Lamb lies down on broadway". Questo è uno show importantissimo per noi quanto lo fu all'epoca per i Genesis perché il primo fatto senza Peter Gabriel. Il contesto è lo stesso in cui si muovevano i Genesis di Lamb, allo stesso livello di performance e di mentalità. Di fatto erano ancora i Genesis che pensavano alla musica come una forma d'arte.

Immagino sarà stato molto difficile per Denis Gagnè, il cantante, passare dall'interpretare Peter Gabriel a Phil Collins... 
Denis un cantante di grande talento ma ha anche un attore di fatto. Sul palco deve cambiare tanto costumi quanto personalità. E' sorprendente perché molte persone stentano a credere che sia lo stesso che impersonificava Peter Gabriel nei tour precedenti.

Da un punto di vista di costruzione dello show dopo "Lamb lies down on Broadway" si potrebbe pensare che questo sia più facile. E' stato davvero così?
Assolutamente no. Anche questo è uno spettacolo molto complesso dal punto di vista visivo. Erano previste proiezioni di diapositive, filmati e il primo sistema di effetti laser in un concerto. Forse oggi qualcuno può pensare che si tratti di effetti veramente minimi ma all'epoca erano del tutto all'avanguardia. E noi li abbiamo ripresi esattamente come erano.

Nel 1976 i Genesis pubblicarono un film-documentario registrato durante il tour. Vuol dire che è arrivato il momento per una pubblicazione di un dvd live dei Musical Box?
Tutti sanno che per molte ragioni siamo completamente concentrati sull'aspetto live e non siamo interessati a pubblicare registrazioni dei nostri spettacoli o album veri e propri. Al momento non intendiamo cambiare questo modo di procedere perché la nostra intenzione è quella di creare una sorta di illusione e pensiamo che cristallizzare tutto su disco o dvd romperebbe questa illusione.

Adesso tornate in Italia che per i Genesis è stata molto importante agli inizi. Cosa significa per voi suonare qui?
E' curioso perché l'Italia è stata tanto importante per noi quanto lo è stata per noi. Noi veniamo dalla parte francese del Canada e devo dire che quando veniamo in Italia a suonare abbiamo un pubblico con lo stesso calore di quello di casa. Per noi è molto bello.

Massimo Longoni


TOUR ITALIANO
5 NOVEMBRE MANTOVA PALABAM
7 NOVEMBRE MILANO ALLIANZ TEATRO (ASSAGO)
8 NOVEMBRE ROMA GRANTEATRO
9 NOVEMBRE BARI PALATOUR (BITRITTO)