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"Io e la principessa Cardinale"

Antonacci a Tgcom presenta il nuovo cd

Parigi.

Un soggiorno accogliente e "la più bella attrice italiana". Biagio Antonacci racconta a Tgcom l'incontro con Claudia Cardinale, presente nel brano "Sognami" dalla raccolta "Il cielo ha una porta sola", in uscita venerdì. Qual è la donna ideale di Biagio? "Una principessa con le scarpe da tennis. Infatti Claudia era in vestaglia e scarpe da ginnastica! L'avessi incontrata prima", sospira. Nuovo obiettivo? "Un cd scritto solo per Mina".

La partecipazione di Claudia Cardinale non è l'unico sfizio che Biagio si è concesso nella sua raccolta “Il cielo ha una porta sola” che segna il passaggio dalla casa discografica Universal alla Sony/Bmg. Rilassato, in ottima forma dall'alto dei suoi 45 anni, il cantautore si toglie qualche sassolino dalla scarpa ("Alla Universal non mi hanno mai voluto lanciare all'estero") ed entusiasta parla dell'idea musicale di inserire il riff della chitarra rock di “Start Me Up”, una delle hit dei Rolling Stones, in una canzone resa famosa dall'amica Laura Pausini...

Hai stravolto "Tra te e il mare" che hai scritto per Laura.
E' un regalo che mi sono fatto. Questo brano lo considero uno degli inediti presenti in questa raccolta (oltre al singolo 'Il cielo ha una porta sola', c'è anche 'Aprila'; ndr) .

Com'è nata l'idea di inserire il riff di “Start Me Up”?
Mentre lavoravamo al pezzo ero andato un attimo in bagno e ad un certo punto i miei musicisti, rimasti in studio, mi hanno chiamato entusiasti perché avevano trovato il nuovo arrangiamento di "Tra te e il mare". Abbiamo mobilitato addirittura Mick Jagger e Keith Richards per chiedere il permesso di utilizzare le loro note.

C'è un'altra chicca nel disco: "Vivimi", sempre della Pausini. Perché questa scelta?
Questa canzone è stata eletta la 'Miglior ballata in Sudamerica'. Mi sembrava giusto riprenderla e interpretarla a mio modo. Non ringrazierò mai abbastanza Laura per aver reso questo brano un successo mondiale.

Quando hai deciso di reinterpretare le tue canzoni?
Mi sembrava doveroso fare un piccolo bilancio di 20 anni di carriera.

Intanto la Universal questa estate ha pubblicato ben due best of.
E' stata una pura strategia di marketing, forse sapevano dell'uscita di "Il cielo ha una porta sola". Ma non posso dir nulla perché quello che è stato pubblicato nelle loro raccolte, dopotutto, è farina del mio sacco.

Questo progetto però è molto simile a "Tra le mie canzoni" del 2000...
E' vero, hai ragione. Però la tracklist di 'Il cielo ha una porta sola' è stata scelta dai fan, tramite il Web, e debbo dire che un buon 80% delle loro richieste sono state accontentate. C'è anche "Fiore" un vecchissimo brano che ho completamente rifatto.

Non mancano le sorprese. Come Claudia Cardinale voce recitante in "Sognami". Perché hai scelto lei?
Ci serviva una famosa attrice francese. Poi un giorno ho rivisto dei vecchi film di Claudia e debbo dire che chi meglio di lei, che peraltro vive in Francia da anni, poteva entrare nella canzone?

Poi cos'è successo?
Il mio manager (il fratello Graziano; ndr) ha chiamato l'assistente di Claudia, la quale appena ha saputo quello che volevamo fare ha detto di sì e subito.

Sei andato a Parigi?
L'appuntamento era nella casa sulla Senna di Claudia, che ci ha accolti in un bellissimo soggiorno. Lei aveva già sentito il brano e si era preparata a modo suo. Io ero arrivato con il registratorino e le cuffiette e abbiamo cominciato a incidere il suo pezzo. L'ha fatta per cinque volte, ma perché fosse perfetta mi sono permesso di chiederle di ripeterla per la sesta volta e lei ha esclamato 'Oh Antonacci!" e l'ha rifatta (ride; ndr).

Che impressione ti ha fatto la Cardinale?
Una stupenda donna con un passato professionale importantissimo. Abbiamo passato diverse ore a parlare del cinema, dei suoi esordi a Roma... E le ho anche confessato che per me era la più bella attrice del nostro cinema.

Nel tuo libro "Se ami devi amare forte" scrivi che il tuo ideale di donna è "una principessa con le scarpe da tennis"...
Claudia ci ha accolti in casa in vestaglia e scarpe da ginnastica. Che dire? Se l'avessi incontrata qualche tempo fa magari...Un pensierino (ride, ndr). E' lei la mia principessa.

Il futuro prossimo di Biagio Antonacci è tutto concentrato sul nuovo disco ("Sto già scrivendo dei nuovi pezzi") e sull'estero. Infatti "tra i motivi che mi hanno spinto a lasciare la Universal - spiega il cantautore - il fatto che loro non hanno mai voluto investire su di me fuori dall'Italia. In Sony/Bmg non solo c'è una grande energia ma vogliono puntare con questa raccolta a conquistare la Francia, la Germania e i Paesi del Nord".

Ma c'è ancora un sogno che vorresti realizzare?
Un disco con canzoni scritte tutte per Mina. Sia le che il figlio e produttore Massimiliano Pani mi chiedono un pezzo da molto tempo, ma a me non va di dar loro gli scarti. Così penso che le farò un intero disco a questo punto.

Dentro la confezione dell'album, che contiene anche un dvd con una intervista esclusiva, c'è una piccola poesia: "Noi non potremmo mai/Confondere le parole.../Amore con mancanza.../Abitudine con anni passati.../Sonno con stallo/...Pelle odori con profumi normali (...)". Ci lasciamo con un'ultima domanda.

L'hai scritta, come fai di solito, sui tovaglioli di un ristorante?
E' una abitudine che ho. Le rare volte che mangio da solo al ristorante per non morire dall'imbarazzo comincio a scrivere, scrivere, pensieri, poesie e quello che mi passa in testa. Così ho voluto stampare una di queste composizioni sul disco.

Romantico, poeta e alla ricerca della principessa con le scarpe da tennis. Ma forse quest'ultima Biagio l'ha già incontrata. Nella città degli innamorati per eccellenza: Parigi.

Andrea Conti