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Space Scout, DNR: "Vi stupiremo"

Tgcom sulle tracce della nuova band

Sono in cinque, look aggressivo di impatto immediato, musica decisa e coinvolgente.

No, non sono i nuovi Tokio Hotel ma i DNR (Do Not Reanimate) ossia Mantis (voce), Khyra (basso), Sieg (chitarra), Ash (batteria) e DeLord (tastiere). "Non paragonateci ai Tokio Hotel, proponiamo una novità assoluta per l'Italia: il visual rock", ha detto DeLord che come Dottor Jekyll e Mister Hyde si trasforma e, con un tocco di matita sotto gli occhi e vestito in modo elegante, lancia parallelamente il suo progetto musicale "fatto di immagini, poesie e musica".

"La band si è formata esattamente tre anni fa per opera di Khyra, Sieg e Ash - dice DeLord -. Inizialmente si è proposta con delle cover in attesa di trovare un cantante e il tastierista. Il frontman è stato trovato questa estate mentre io sono entrato lo scorso ottobre".

Dal look sembra che il vostro riferimento siano i Tokio Hotel...
Assolutamente no! Proponiamo il visual rock un genere assolutamente nuovo in Italia. E soprattutto non siamo la classica band fatta a tavolino. Ci siamo impegnati molto per mettere su questo progetto.

Sul vostro MySpace è possibile ascoltare il singolo "Follow Me". Avete pronti altri brani?
Un EP con con quattro canzoni che metteremo in vendita il 31 maggio dopo la nostra esibizione all'Alcatraz di Milano. E' stato prodotto dall'etichetta bolognese Miraloop.

Come nasce una canzone dei DNR?
L'idea della melodia da Sieg, gli arrangiamenti da Kira e io poi con la tastiera metto insieme la parte armonica anche per le voci. Il cantante poi contribuisce alla stesura del testo. Questo avviene nella maggior parte dei casi. Ma può anche capitare che io proponga una idea e ci si lavori su tranquillamente e lo proponiamo dal vivo. Circostanza che è già successa.

Grazie a MySpace avete già uno stuolo di fan. E' vero?
In una sola settimana abbiamo fatto oltre cinquemila accessi. Sono tutti ragazzi che amano non solo la nostra musica ma anche l'immagine. Un tipo di pubblico molto simile a quello che poi viene ai concerti. Però noto sempre che ci sono persone che magari con questo tipo di musica non c'entrano nulla e che sono solo curiosi...

Avete già avuto proposte indecenti?
Sì (ride, ndr).

A chi avete affidato la cura del vostro look?
Alla stilista Feronia di Milano che ha lavorato anche con i Lacuna Coil. Abbiamo anche un parrucchiere che ci segue perché anche l'acconciatura deve essere perfetta e sempre uguale.

Chi sono i DNR?
Siamo un gruppo stufo di sentire e vedere sempre le stesse cose in Italia. Vogliamo stupirvi veramente.

Una curiosità: il Myspace (www.myspace.com/dnrofficial) è stato lanciato il 2 maggio per il decimo anniversario della scomparsa di Hide, storico Chitarrista degli X Japan ed in pochissimi giorni lo space ha oltre 10mila visite, e numerose richieste live. Le fan per sostenere la band mandano foto con le iniziali DNR sul cuore, la band le pubblicherà sul sito dedicando una gallery apposita.

A questo punto l'intervista è terminata. DeLord si cambia d'abito e compare con un vestito elegante, dall'aria dandy grazie alla matita sotto gli occhi, ed ecco che ci parla dell'altro progetto.

"Questa è una sfida più difficile - dice - perché in un gruppo condividi le responsabilità, i successi come gli insuccessi, in questo caso sono esposto completamente e senza casa discografica". Inizi da autodidatta dopo aver ricevuto in regalo a soli nove anni la prima tastiera, DeLord ha ben chiaro quale sarebbe stato il suo progetto: "Non faccio solo musica, cerco di coniugare le note all'arte visiva e anche la poesia - spiega -. Spesso ci sono anche dei contributi video durante l'esibizione e non mi dispiacerebbe anche abbinare a questi spettacoli delle mostre di quadri. Tutto questo rispecchia perfettamente le fasi della mia vita. Quello che voglio è mettermi in mostra e recitare le poesie in modo che la gente possa percepire quello che propongo e anche emozionarsi e sognare. Ed è anche per questo che è nato il mio MySpace www.myspace.com/carlinochristian".

E pensare che non solo cinque anni fa, la musica stava per scomparire dalla vita di DeLord. "Ero stato lasciato dalla mia ragazza, con lei pensavo di sposarmi e di avere dei figli. Per moltissimo tempo non ho più fatto nulla. Fino a quando mi sono imbattuto in una frase che per me è stata molto importante Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo di Seneca. Da quel momento ho ripreso in mano la mia vita e la mia musica". E se non vi dovesse bastare sappiate che dopo ogni esibizione live nei Club DeLord regala rose a tutte le signorine presenti in sala. Quando si dice la classe non è acqua...

Andrea Conti