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Hilary Swank, aviatrice senza paura

Nel nuovo film "Amelia"

Nonostante la giovane età, 33 anni, Hilary Swank ha vinto due Oscar come miglior attrice per "Boys Don't Cry" e "Million Dollar Baby".

Reduce dal film strappalacrime "P.S. I Love You", la star è già pronta per il set di "Amelia" sulla pioniera dell'aviazione Amelia Earhart, morta per un incidente in volo. Sulla sua scomparsa circolano molte leggende come il fatto che fosse una spia o imprigionata e giustiziata dai giapponesi.

La pellicola sarà diretta da Mira Nair e la Swank è entusiasta: "Sono molto felice di poter affrontare questo progetto. Sto leggendo tutto quel che è stato scritto sulla Earhart. E sto imparando a volare", ha detto al quotidiano La Stampa. La diva del cinema non si ferma mai un attimo e spiega anche il perché: "Ho la fortuna di fare un lavoro che amo e lavorare mi dà energia invece di togliermela. Sono anche una molto attiva, non riesco a stare ferma. Ci sono molte cose nella vita che vorrei fare e imparare e, anche se so che non riuscirò a farle tutte, ci provo. Ci sono tanti libri che vorrei leggere, tanti luoghi che vorrei visitare. - conclude- E se alcuni dei miei obiettivi richiedono tempo e preparazione, allora passo la giornata andando per mercatini con le amiche, portando i miei cani a fare una passeggiata o mettendomi in cucina a preparare torte. A 19 anni ho fatto una specie di voto con me stessa che non mi sarei mai annoiata. E, finora, l’ho mantenuto".

AMELIA EARHART, UNA LEGGENDA DELL'AVIAZIONE
Amelia Earhart, originaria di Atchinson (Kansas), nasce nel 1897. Il suo primo volo risale al 1920, all'età di 23 anni, quando col padre si reca ad un raduno aeronautico in California e, pagando un dollaro, per la prima volta sale a bordo di un biplano, per un giro turistico di dieci minuti sopra Los Angeles. Ed è così che decide di imparare a volare.

Nell'aprile del 1928 è la prima donna ad attraversare l'Atlantico. All'inizio del 1932 nessun altro pilota, dopo Lindbergh, ha compiuto la trasvolata in solitaria: ci riesce la Earhart. Dopo tanti successi l'aviatrice si pone un obbiettivo ambizioso: vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Così parte nel giugno del 1937 da Miami, toccando il Sud America, l'Africa e quindi l'India. Ma il 2 luglio vicino all'isola di Howland, Amelia Earhart chiama insistentemente alla radio: "Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo...". Da allora non si hanno più notizie della donna e circolano le leggende più assurde dallo spionaggio alla morte per mano giapponese.