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Jazz Meeting con Brancaleoni

Tgcom ha incontrato lʼartista

Il giovane cantante Matteo Brancaleoni ospite in "Jazz Meetings" questa settimana.

Un timbro il suo che si colloca nel "solco" dei crooner americani; i grandi cantanti confidenziali che da Nat King Cole A Frank Sinatra a Tony Bennett sono stati i punti di riferimento di questo artista che, forte del successo di pubblico e di critica del suo album "Just Smile" pubblicato dalla "Philology", arriva venerdì 5 ottobre sul palco del "Blue Note" di Milano.

 "Just Smile" ha visto la partecipazione anche  del "guru" del piano jazz italiano Renato Sellani, insieme ad altri grandi jazzisti : Gianni Basso, Franco Cerri, Fabrizio Bosso, Stefano Bagnoli, Massimo Moriconi. Brancaleoni nella sua carriera si é esibito in Italia ed all'estero: Chicago McCormick Center, Museo Nazionale del Cinema, Umbria Jazz, Fiera Internazionale del Libro di Torino, Festival Letteratura di Mantova, Messina Jazz Fest, Festival della Canzone Jazzata di Sanremo. Il disco è stato accolto entusiasticamente sia dal pubblico che dalla critica specializzata, tanto da essere segnalato come "nuova scoperta" dalla prestigiosa rivista francese Jazz Hot.

Abbiamo chiesto a Matteo qualche anticipazione sullo spettacolo di venerdì...
Al "Blue Note", dice Brancaleoni, proporremo il repertorio dei "crooner", per questo abbiamo "pescato" dai brani più rappresentativi, sarà  uno spettacolo meno "jazzistico" come sonorità ci sarà anche il funky, perché quella di venerdì prossimo sarà l'anteprima di questo spettacolo, che non abbiamo mai proposto al pubblico. Ci sarà una scaletta composta in maggioranza di brani americani, ma il concerto conterrà anche un omaggio alla musica italiana, a grandi autori che sono legati al mondo del jazz, per questo si focalizzerà su diversi aspetti.

Uno "show" in un "tempio" del jazz emoziona sempre...
Quando mi hanno comunicato la data del "Blue Note" sono rimasto senza parole, ci sono molte aspettative da parte del pubblico, ma anche da parte nostra. Mi esibirò con un quintetto, un tipo di formazione totalmente diversa rispetto al disco. Abbiamo scelto musicisti  meno conosciuti, per far emergere la figura del cantante, nel concerto ci saranno delle "ballad" ma anche delle sonorità moderne, studiate alla stessa maniera dei "crooner" americani, non sarà solo un concerto ma un vero e proprio "show"....

Sei al lavoro anche sul fronte discografico, dopo il successo di  "Just Smile"?
Io ho finalmente preso il coraggio di tirare fuori dai cassetti brani miei; ci stiamo lavorando nonostante i tanti impegni dal vivo della scorsa estate e torneremo presto in studio per registrare, con un sound un po' più "pop", non per accattivarsi il pubblico ma perché facendo le cose più semplici, si arriva al cuore delle persone che è la cosa che più mi interessa.

Giancarlo Bastianelli