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Hit parade:Italia, largo ai giovani

Classifica inglese peggio di un ospizio

Si sprecano parole su un'Italia vecchia, senza ricambio generazionale.

Ma, a guardare le hit parade straniere, c'è di che consolarsi. La classifica inglese è peggio di un ospizio: in testa i Traveling Wilburys, il gruppo messo su da George Harrison e Bob Dylan (tra gli altri). Tutti tra i 50 e i 60, morti esclusi. E così via, con i Genesis, McCartney e gli Who. Da noi invece emergono i Negramaro (primi), Pezzali, Pausini e Grandi.

Come ha sottolineato un quotidiano britannico, la classifica degli album in testa alle vendite in Inghilterra rispolvera il passato. Glorie, certamente, ma in certi casi molto, troppo vecchie...

Al primo posto vi sono i Traveling Wilburys, il gruppo che misero su per divertimento George Harrison, Roy Orbison, Tom Petty, Bob Dylan (nato durante la seconda guerra mondiale) e Jeff Lynne (nato due anni soli due anni dopo la fine del conflitto). Seguono i giovani della classifica: i Bon Jovi con Jon che comunque ha i suoi 45 anni, i Police con Sting, 56 anni a ottobre, anche se portati con disinvoltura. Nella hit anche i Genesis, il 65enne Paul McCartney con "Memory almost full" e Hank Marvin, 66 anni il prossimo ottobre e in attività da due anni prima del debutto dei Beatles.

Nel Belpaese invece, almeno in musica, le cose sono diverse e decisamente più aperte al futuro. Eccezion fatta per "Papito" di Miguel Bosè (secondo, ma grazie a duetti celebri con giovani come Shakira e Beyoncè), l'album più venduto è "La finestra" dei Negramaro. In terza posizione dalla quinta sale Max Pezzali con "Time out", mentre al sesto posto esordiscono i Gemelli Diversi con "Boom!". Al nono e decimo posto ci sono "Io canto" di Laura Pausini e "Irene Grandi.Hits" di Irene Grandi, mentre il brano più scaricato da internet è "Come Vasco Rossi" cantato da Gaia&Luna, due bambine!

Non sarà che, per una volta, guardiamo al futuro più dei colleghi d'Oltremanica?