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Muccino trionfa al boxoffice Usa

Ed è candidato al Golden Globe

La pellicola diretta da Gabriele Muccino con protagonisti Will Smith e Jaden Smith (figlio sullo schermo e nella vita), "The Pursuit of Happyness", è in testa al boxoffice americano.

In Italia "La ricerca della felicità" (è il titolo tradotto) arriverà il 12 gennaio. Muccino sarà a Roma il giorno prima per partecipare ad una festa in suo onore insieme a Smith, alla moglie di Smith, e al figlio. Il film ha ricevuto due nomination al Golden Globe.

La loro tournée promozionale europea toccherà anche Parigi, forse Londra, ma durerà pochissimo perché il 14 gennaio tutti dovranno essere di nuovo in America, allo Shrine Auditorium di Beverly Hills, per la consegna dei Golden Globe. Due le nomination per "Miglior attore" con Will Smith e "Miglior canzone" con "A father's way" di Seal. Muccino ha sempre detto che per lui è stato "entusiasmante" lavorare a Hollywood perché "con un po' di diplomazia riesci a portare parte della tua anima anche nell'industria delle grandi major". Il regista ha detto più volte di aver sfatato molti miti riuscendo a fare quello che voleva e come lo voleva lui.

"Magari litigando o urlando, ma alla fine ho fatto il mio film e sono molto contento del risultato", ha detto a proposito de "La ricerca della felicità" aggiungendo: "Non è vero che in America ti fagocitano. Sono riuscito a difendere le mie idee. Intendiamoci, mi piace molto stare in Italia dove ho intenzione di tornare per un lungo periodo, però l'idea di lavorare qui in America e di portare il mio mondo in questa industria è molto stimolante. Tra l'altro lavorando con grosse star riesci a portare veramente i tuoi film in giro per il mondo e questo è un fattore che non puoi sottovalutare".

Dunque il regista si gode il successo del suo nuovo film. Non era mai accaduto, almeno negli ultimi anni, che una pellicola diretta da un regista italiano, sia pure di produzione americana, sbaragliasse la concorrenza sul territorio Usa. Per non parlare di film italiani sottotitolati, compreso "La vita è bella", che non hanno mai veramente sfondato al botteghino americano. Ci sono stati comunque altri film diretti da italiani ma recitati in lingua inglese che hanno avuto ottimi risultati in America: per esempio il "Romeo e Giulietta" di Franco Zeffirelli o "Ultimo tango a Parigi" e "L' ultimo imperatore" di Bernardo Bertolucci, tutti entrati nelle classifiche dei 100 maggiori incassi di tutti i tempi compilate annualmente dal settimanale Variety.

C' è comunque da dire che la stampa americana non sembra essersi ancora accorta del "fenomeno Muccino", visto che buona parte delle critiche piu' che sul regista sono puntate sul protagonista Will Smith, che tra l'altro si dà tra i possibili candidati all'Oscar.

MA LA CRITICA USA E' DISCORDANTE
"The Pursuit of Happyness" ha raccolto alterne critiche sulla stampa americana: "C'è una sensibilità europea nella direzione di questa pellicola. I comportamenti qui sono osservati anziché essere sottolineati e dove un direttore americano avrebbe puntato il dito sulla differenza razziale che divide il protagonista dal suo capufficio, Muccino lascia correre. Buon per lui", come scrive il critico de Boston Globe.

Meno benevolo il New York Time, per il quale il film è "scorrevole, senza fronzoli e trasparente... scorre dolcemente, sino a che non ti resta incastrato in gola". Il Los Angeles Times sottolinea le capacità d'attore del protagonista Will Smith piuttosto che quelle alla regia di Muccino e definisce la pellicola come un film non eccezionale ma con eccezionali prove d'attore. Stesso parere per Variety secondo il quale Muccino e l'autore del copione Steven Conrad, ''riempiono spesso la bocca dei protagonisti con bocconi di dialogo grossi e immasticabili''.

Il film è ambientato a San Francisco e il S. Francisco Chronicle gli dedica un lungo articolo in cui nota la "finezza della mano italiana di Muccino, sottolineata dalla colonna sonora di un altro italiano, Andrea Guerra. Il film - continua il critico- ha un suo sapore nostalgico e una eccentricità tutti italiani".

TOP FIVE BOXOFFICE USA
1 "The Pursuit of Happyness"
2 "Eragon"
3 "Charlotte's Web"
4 "Happy Feet"
5 "The Holiday"