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Sophia Loren, la diva compie 80 anni

Lʼattrice, due volte premio Oscar, festeggiata in tutto il mondo con mostre e una biografia: "Ho ancora bisogno di lavorare, mi alzo ogni giorno con un sacco di idee"

E' la diva per eccellenza, l'ultima regina del cinema italiano. Sophia Loren compie 80 anni il 20 settembre e tutto il mondo la celebra. Dai primi passi a Miss Italia all'Oscar come miglior attrice con "La Ciociara", la carriera della star è sempre stata in ascesa. Due Oscar, un Golden Globe, un Leone d'oro, la Coppa Volpi, una Palma d'oro a Cannes, un Bafta, sei David di Donatello e due Nastri d'Argento. L'attrice non si è fatta mancare nulla.

Sophia Loren, la diva compie 80 anni

Sofia Scicolone Villani è nata a Roma, figlia del marchese siciliano Riccardo Scicolone Murillo, che riconobbe la bimba ma non sposò mai Romilda. La sua carriera ha tappe tanto precise quanto note: dapprima una quindicina di piccoli ruoli a fianco dei mostri sacri dell'epoca (memorabile la sua apparizione in "Due notti con Cleopatra"; poi il concorso di bellezza che la fa notare al produttore Carlo Ponti e il contratto di esclusiva che per lui firma nel 1951: sette anni per diventare una diva internazionale prima col nome di Sofia Lazzaro e poi come Sophia Loren. Il primo film che farà storia è "Carosello napoletano" di Ettore Giannini (1954) poi a fianco di Totò in "Tempi nostri" (Alessandro Blasetti) e infine con il suo vero pigmalione, Vittorio De Sica, in "L'oro di Napoli" e con il suo partner irripetibile, Marcello Mastroianni in "Peccato che sia una canaglia" ancora di Blasetti.

Per la Loren quel '54 resterà l'anno memorabile e da lì parte tutto: il suo personaggio, la sua icona, la sua anima d'attrice. Dopo essere diventata una diva italiana, una "maggiorata" degna di rivaleggiare con Gina Lollobrigida di cui prende il posto nel terzo episodio della trilogia "Pane amore e..." (Dino Risi, 1956) arriva per lei il successo internazionale grazie alla celebre copertina di "Life" che la incorona come emblema della bellezza mediterranea. Carlo Ponti (che nel frattempo convive con lei dando scandalo perché non può divorziare dalla prima moglie secondo la legge italiana) la accompagna nell'avventura a Hollywood dove troverà partner come Cary Grant (amico fedele e assiduo corteggiatore), Frank Sinatra, John Wayne, William Holden, Tony Perkins e perfino Marlon Brando. Ma nonostante una felice parentesi americana in cui si confronta da pari a pari con le dive più popolari come Marilyn Monroe, Liz Taylor, Ingrid Bergman, è tornando a casa che ottiene la consacrazione mondiale.

Ed è di nuovo grazie ai due soli uomini che nella vita ha tenuto nel cuore oltre al marito: Vittorio De Sica che le fu maestro e che la portò all'Oscar per "La ciociara" (1962) e Marcello Mastroianni con cui fece coppia fissa in ben 15 film. I tre si ritrovarono tutti insieme sul set di "Ieri, oggi, domani" del '63 e portarono il film fino all'Oscar per il miglior film straniero e poi in "Matrimonio all'italiana" dell'anno successivo. La lista dei suoi film indimenticabili è lunghissima ma un capitolo a parte meriterebbe "Una giornata particolare" del 1977 quando Ettore Scola la rimise a fianco di Mastroianni per quello che resta forse il più bel film sul fascismo nella storia del cinema italiano.

Altrettanto lunga è la lista dei premi di prima grandezza conquistato da Loren in circa 60 anni di attività: dall'Oscar alla carriera del 1991 ai sei David di Donatello, dalla Coppa Volpi del 1958 ("Orchidea nera" di Martin Ritt) alla Legion d'onore del '91, dall'Orso d'oro del '94 al Leone d'oro alla carriera del '98. Ma i riconoscimenti sono talmente tanti che nel 2009 è entrata nel Guinness dei primati come l'attrice italiana più premiata di sempre. Se la sua vita privata è sempre stata improntata alla massima riservatezza (moglie esemplare, madre felice di Carlo Jr. e Edoardo, nonna di quattro nipotini), quella pubblica è stata burrascosa: dall'accusa di concubinato per la sua storia d'amore con Ponti al cambio forzato di cittadinanza (divenne francese per poter sposare l'uomo della sua vita), dalle accuse di evasione fiscale in cui difese a spada tratta il marito seguendolo nell'esilio americano fino all'arresto per frode finanziaria che le costò 17 giorni di prigione a Caserta salvo poi essere interamente scagionata nel successivo giudizio penale. Ha appena dato alle stampe una biografia che ripercorre la vita, i film, gli amori.

Recentemente è stata celebrata in Messico con una mostra che espone anche Oscar tra abiti, scarpe e ricordi della carriera. "Questa non è una celebrazione del passato, è il prologo di una buona vita, che mi ha dato molto. Ho ancora bisogno di lavorare, mi alzo ogni giorno con un sacco di idee", ha detto. "Sofia Loren, diva eterna", titola Le Figaro in prima pagina. L'ultima vera regina del cinema italiano.