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"L'intrusa", donne e camorra nel nuovo dramma di Di Costanzo

Dal 28 settembre al cinema il film su una tragedia napoletana apprezzato al Festival di Cannes

Accolto con entusiasmo a Cannes alla Quinzaine Des Réalisateurs, arriva al cinema dal 28 settembre "Lʼintrusa" il nuovo film del regista de "L'intervallo", Leonardo Di Costanzo.

In una Napoli dominata dal degrado e dalle logiche mafiose, il centro ricreativo "La Masseria" si pone come oasi di felicità in cui alcune madri portano i figli per sottrarli alla criminalità e alle disfunzioni familiari. Tgcom24 ti regala una clip esclusiva per scoprire il film.

Il film racconta di Giovanna (Raffaella Giordano), fondatrice del centro “la Masseria” centro di accoglienza e volontariato alla periferia di Napoli dove i bambini giocano e sfuggono dalle tentazioni della malavita. In quest'oasi cerca rifugio Maria (Valentina Nannino), giovanissima moglie di un killer arrestato per l'omicidio di un innocente. Per le altre mamme è il male incarnato. È lei l'intrusa...

Dichiara il regista Leonardo Di Costanzo: "L'Intrusa non è un film sulla camorra; è un film su chi ci convive, su chi giorno per giorno cerca di rubargli terreno, persone, consenso sociale, senza essere né giudice né poliziotto. Ma è anche una storia su quel difficile equilibrio da trovare tra paura e accoglienza tra tolleranza e fermezza. L'altro, l'estraneo al gruppo, percepito come un pericolo è, mi sembra, un tema dei tempi che viviamo".