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Dario Fo è morto a 90 anni

Eʼ stato autore, attore, regista, pittore, costumista e scenografo

Marco Calindri                                                 marcocalindri@libero.it


Il fragile fisico di Dario Fo, 90 anni, non è riuscito a superare una sopravvenuta complicazione polmonare.
Il mondo dell'arte e della cultura italiana ma non solo, perde uno dei suoi figli più rappresentativi per la versatilità e l'ampiezza dei campi esplorati nel corso della sua vita.
Una vita intensissima che ha abbracciato con successo forme artistiche diverse come il teatro, la letteratura e la pittura.
Premio Nobel per la letteratura nel 1997, è stato comunque il palcoscenico il luogo della sua massima espressività sia come attore che come autore.

Tra i suoi testi più famosi spicca ‘Mistero Buffo' del 1969 ma, come interprete, Fo ha saputo affrontare anche autori come Molière e Ruzzante.
Il matrimonio, non solo religioso ma anche artistico con Franca Rame, dette grande slancio alla sua creatività, firmando una serie di spettacoli, cha a Milano venivano rappresentati alla ‘Palazzina Liberty', ispirati dalla cronaca politica, fin dalla fine degli anni sessanta. La morte di Franca Rame, nel 2013 e quella di alcuni tra gli amici più cari come Enzo Jannacci, segnarono profondamente Fo ma non nel suo spirito artistico che, al contrario, lo portò a scrivere libri, dipingere quadri e, addirittura, ad impegnarsi attivamente nelle più recenti battaglie politiche. Dario Fo non è stato soltanto un protagonista della vita culturale del nostro paese ma, soprattutto, un rappresentante culturale di grande valore internazionale del quale, indipendentemente da come la pensi, l'Italia deve essere orgogliosa.
Il dolore per la perdita di un parente o di un amico è sempre dolorosa ma, in casi come quello di Dario Fo, credo che debba essere di grande conforto la consapevolezza di aver perso una persona che, durante la sua lunga vita e fino all'ultimo giorno, ha vissuto pienamente la sua esistenza.