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Prove Invalsi ed esame di terza media, come influisce il voto?

Skuola.net fa chiarezza sulle prove e sul rapporto con l'esame di Stato

Prove Invalsi ed esame di terza media, come influisce il voto? - foto 1
ansa

Fino al 21 aprile, in tutta Italia, si svolgeranno le prove Invalsi per la terza media.

A differenza degli altri anni, ormai è noto, si cambia: i test di italiano, matematica e, da quest'anno, inglese non si svolgono più durante l'esame finale di terza media, ma all'interno dell'anno scolastico. Altro grande elemento di novità, legato in un certo senso allo spostamento temporale della prova, è che gli Invalsi non influiranno sul voto finale di licenzia media.  La partecipazione sarà requisito per l'accesso all'Esame, ma non inciderà sulla valutazione conclusiva dello studente. Dunque i test si dovranno obbligatoriamente fare, ma non entreranno nella media delle prove di giugno. Un fattore che sicuramente permetterà agli studenti di sostenere l'esame con minore ansia, come spiega Skuola.net.

La certificazione delle competenze
Attenzione, però. Le prove non sono più parte integrante dell'esame di Stato (e non concorrono alla determinazione del credito) ma rappresentano comunque un momento distinto del processo di valutazione del primo ciclo di istruzione e possono anche essere tenute in considerazione dai professori per un giudizio 'interno'. Il decreto ministeriale del 3 ottobre 2017 esplicita che l'esito dei test Invalsi viene inserito nel curriculum dello studente, cioè viene trasmesso alle scuole dopo la correzione (a cura dell'Istituto Invalsi stesso) in forma descrittiva, indicando il livello di competenze raggiunto dal singolo studente. Inoltre, farà parte della certificazione sulle competenze del primo ciclo, che dovranno essere fornite alla scuola secondaria di secondo grado al momento dell'iscrizione.

 

Tale documento, rilasciato al termine del primo ciclo, è infatti integrato da due sezioni predisposte e redatte da Invalsi: una in cui viene descritto il livello raggiunto dall'alunna o dall'alunno nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica, una in cui si certificano le abilità di comprensione ed uso della lingua inglese. Il repertorio dei descrittori relativi alle prove nazionali sarà comunicato annualmente alle istituzioni scolastiche. In definitiva, lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito essenziale per l'ammissione all'esame finale di Stato, a prescindere dall'esito nelle stesse e, dato che dei risultati si dà in qualche modo conto nella certificazione delle competenze per il primo ciclo e nel curriculum dello studente per il secondo, è opportuno che siano svolte con la dovuta serietà.