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Il "concorsone" scuola 2016 spiegato in 7 punti

Skuola.net fa luce sulla polemica e spiega tutto quello che bisogna sapere sullʼesame che darà un posto a più di 63mila insegnanti

Prof ai posti di combattimento, anche loro ogni tanto hanno gli esami.

E sono esami importanti, dove si giocano il posto come insegnanti di ruolo. Oggi al via il famoso "concorsone" della scuola 2016 di cui tanto si è parlato in questi giorni. Skuola.net spiega meglio di cosa si tratta in 7 punti.

#7 Il periodo
Il fischio d'inizio del concorsone è fissato per oggi 28 aprile, e i giochi si chiuderanno il 31 maggio, giorno in cui termineranno le prove per i 165.578 prof candidati.

#6 I numeri
63.712. È il numero di posti che potranno accaparrarsi i vincitori del concorso. Per l'esattezza, 6.933 sono per la scuola dell'infanzia, 17.299 per quella elementare, 15.641 per quella media e 17.232 per quella superiore. Altri 506 posti sono previsti per la lingua italiana per stranieri e, infine, altri 6.101 per il sostegno (304 alla scuola dell'infanzia, 3.799 a quella elementare, 975 a quella media e 1.023 alle superiori).

#5 Le novità
Per la prima volta le prove dovranno essere svolte al computer, verrà data un'attenzione alla conoscenza delle lingue e ci sarà un bando ad hoc per il sostegno.

#4 Le prove
Si tratta di uno scritto e un orale. Il primo è composto da 8 domande di cui due in lingua straniera: alla prova si può ottenere un punteggio massimo di 40 punti. Nessuna conoscenza nozionistica, ma un accertamento delle competenze didattico - metodologiche. I candidati del concorso che supereranno lo scritto, potranno accedere alla seconda prova, l'orale. Non si tratta della normale "chiacchierata" in cui si espone quello sul quale ci si è preparati. Certo, è previsto pure il colloquio con la commissione esaminatrice, ma i prof esaminati dovranno anche simulare un esempio di lezione di fronte ai commissari. Anche in questo caso possono aspirare a un punteggio massimo di 40 punti. Il punteggio finale si compone inoltre dei punti assegnati dalla commissione in relazione ai titoli (20 al massimo).

#3 Il tempo a disposizione
Per la prova scritta i candidati avranno a disposizione 150 minuti, 2 ore e mezza. Per quanto riguarda l'orale, dovranno invece sbrigarsela in 45 minuti.

#2 I posti nelle macroaree disciplinari
Per quanto riguarda le scuole medie e superiori, ogni macroarea disciplinare ha un certo numero di posti disponibili nel concorso scuola 2016. Per l'esattezza, al primo posto ci sono le discipline letterarie, storia e geografia (9.368 posti), poi troviamo matematica, scienze e fisica (5.541 posti) e lingua straniera (3.221 posti). Di seguito vengono le discipline scientifiche e tecnologiche (2.460 posti), tecnologia nella scuola secondaria di I grado (2.454), attività laboratoriali (2.325) e educazione motoria (1.826). Meno posti hanno invece musica e strumento musicale (1.709) e storia dell'arte, disegno e immagine (1.371), mentre non arrivano nemmeno a un migliaio le posizioni per filosofia e storia, scienze umane (790) e scienze naturali, chimiche e biologiche (573). Poche centinaia di posti hanno pure tecniche della danza (552), lingua italiana per stranieri (506), scienze economico - aziendali e giuridico - economiche (351) e design, disegno e discipline grafiche, pubblicitarie e geometriche (328). Il record per il numero più basso di posti disponibili in questo concorso scuola 2016 spetta alla poco sentita, ma presente nel bando autonomo dell'ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, lingua slovena (appena 4 posti).

#1 La polemica sulle commissioni
A 24 ore dall'inizio del concorsone scuola 2016, secondo quanto riporta Repubblica.it, non sono ancora state pubblicate le commissioni esaminatrici, quelle che giudicheranno i prof candidati. Sembrerebbe infatti che non siano state poche le candidature per questo ruolo, colpa dei compensi troppo bassi, come rivela Tuttoscuola. Il portale sembra essersi fatto due conti e i risultati lascerebbero a bocca aperta: per valutare quei 165.578 candidati a insegnare nelle 129 classi di concorso servirebbero circa un migliaio di commissioni, ognuna delle quali dovrà esaminare fino a "500 candidati risultanti presenti alla prova scritta". Visto poi che ogni commissione deve essere composta da un presidente, 2 prof commissari e due membri aggregati (per lingua straniera e informatica), serviranno 5 membri effettivi. A questi dovranno essere affiancati altrettanti membri supplenti. Serviranno dunque circa 10mila commissari. E la retribuzione pattuita sembra essere troppo bassa a fronte di un bel carico di lavoro. Si tratterebbe di 251 euro per il presidente di commissione e di 209 per i commissari semplici. A questi vanno poi aggiunti, come scrive il Corriere.it, 50 centesimi per ogni prova corretta e altri 50 centesimi per ogni colloquio orale ascoltato. Totale? Per un massimo di 500 candidati da esaminare, il presidente guadagnerebbe circa 651 euro lordi, un commissario normale 609. Questo su tutto il periodo del concorsone. In particolare, Tuttoscuola ha calcolato che si tratta di circa 1 euro per ogni ora di lavoro. Calcolo contestato da Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione, che nei giorni scorsi ha fatto sapere dal suo profilo Facebook che "I commissari e i presidenti di commissione verranno retribuiti non a ora ma a candidati e, grazie all'aumento del compenso previsto con un emendamento governativo, prenderanno mediamente 700/800 euro con punte massime di 3/4.000 euro. Il doppio di quanto hanno percepito per l'ultimo concorso. Nessuno viene costretto – ha aggiunto – e, anzi, colgo l'occasione per ringraziare chi si è già messo a disposizione".