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Maturità 2016: da ‘Petaloso' ai Negramaro, gli orali più originali

Esempi di incredibile creatività tra i maturandi di questʼanno: ecco la selezione delle tesine più inedite fatta da Skuola.net.

Argomenti delle tesine di Maturità divertenti e originali quelli portati nel 2016 dagli studenti di tutta Italia.

Dalla musica contemporanea alla riscoperta del passato, dalle curiosità alle passioni personali: ce n'è per tutti i gusti. Alcuni di questi lavori sono stati portati alla ribalta dalla cronaca locale, e meritano a pieno tutta la nostra attenzione. Ma quali sono quelle che lasciano letteralmente di stucco solo leggendo il titolo? Le riporta Skuola.net.

LA MUSICA DEI NEGRAMARO
Ha un sottofondo musicale questa tesina, davvero originale, di uno studente pugliese che, anche all'esame, ha deciso di omaggiare la sua band preferita. Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, lo studente Samuele D'Alessano di Oria ha fatto in modo che ogni argomento corrispondesse a un titolo di una canzone di Giuliano Sangiorgi e soci: “Mentre tutto scorre” collegato all'Eterno Divenire di Luigi Pirandello. “Tre minuti” per la teoria fisica della dilatazione dei tempi. “Quel matto sono io” come spunto per parlare di Steve Jobs. La storia l'ha spiegata con “La rivoluzione sta arrivando”. “Via le mani dagli occhi” ha introdotto la filosofia di Arthur Schopenhauer. Mentre “Cade la pioggia” è stata abbinata all'approfondimento sui temporali. Per illustrare, infine, l'opera dell'autore inglese William Blake quale collegamento migliore di “Londra brucia”. La sua tesina è diventata virale quando il cantante della band, Giuliano Sangiorgi, ha condiviso sul profilo ufficiale Facebook dei Negramaro la foto della copertina: una pioggia di like che ha reso la maturità di Samuele un po' speciale.

IL RAP DI CLEMENTINO 
La musica protagonista anche di quest'altra tesina, sempre opera di un giovane campano originario, di Nola, Biagio Minichini: il suo lavoro è approdato su Il giornale locale. Dal rock, stavolta, si passa al rap. Le parole di Clementino potrebbero già essere considerate una nuova forma di letteratura. Ma, per ora, sono state solo il gancio per parlare delle materie del programma: Tacito e il suo Proemio introdotti da “Mea Culpa”; la filosofia di Hegel presentata da “Cos cos cos”; “Lo strano caso di Iena White” paragonato a Louis Stevenson (autore di “Dottor Jekyll e Mister Hyde”) e al concetto di doppia identità in Luigi Pirandello.

LA TESINA…VIVENTE 
Niente elaborati, mappe concettuali, presentazioni. Perché una studentessa sarda, Martina Maxia, di San Basilio, ha deciso di illustrare alla commissione il mondo agropastorale e il folk della sua isola…interpretandole. Si è infatti presentata il giorno dell'esame orale vestita con l'abito tradizionale indossato dalle donne sarde. Un'immagine che ha spiegato la sua tesina più di mille parole. La sua idea geniale ha fatto un clamore tale che la testata La Nuova Sardegna l'ha intervistata: "Era il mio sogno: ho fatto enormi sacrifici per comprarlo" ha detto parlando del suo abito.

PETALOSO DA 100 E LODE 
È forse la parola dell'anno: Petaloso; un neologismo inventato ingenuamente da Matteo, un bambino della provincia di Ferrara diventato improvvisamente famoso per il sostegno ricevuto dai social perché la sua parola fosse inserita di diritto nel dizionario italiano. Un'occasione troppo ghiotta per non parlarne all'esame di maturità. Ed è stato proprio quel che ha fatto una studentessa della provincia di Bergamo, e quell'aggettivo tanto chiacchierato le ha portato fortuna. "Con grande gioia io, il mio studio costante negli anni e l'interessante storia di Matteo, Margherita e “petaloso” siamo stati premiati con un bel 100 e lode" ha fatto sapere dalle pagine dell'Eco di Bergamo.

IL PUGILATO 
‘Vola come una farfalla, pungi come un'ape' è il titolo della tesina portata all'orale da un maturando di Torre Annunziata – vicino Napoli – terra dove la boxe è un modo che si è dimostrato efficace per non far perdere i ragazzi in strade pericolose. Partendo dalle gesta di Johann Trollmann, considerato il primo pugile a muoversi sul ring con agilità ed eleganza, e di Irma Testa, la prima donna nella storia del pugilato italiano a partecipare a una Olimpiade (Rio 2016) la tesina analizza il ruolo sociale del pugilato. Al centro il concetto di “volontà” che ha permesso al ragazzo di parlare di Nietzsche, Verga, Dickens e dello sport nell'antichità.