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Oms: fuma 1 adulto su 5, in Italia il "vizietto" inizia a scuola

Nel 2014 i tabagisti erano il 34,6% degli uomini e il 6,2% delle donne a livello globale. Un italiano su due inizia a fumare prima dei 18 anni

Nel mondo un adulto su cinque fuma (20,5%), una percentuale in lieve calo negli ultimi anni, mentre tra gli adolescenti maschi il tasso è uno su dieci.

E' quanto afferma l'Oms in uno dei documenti preparatori della Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco, precisando che nel 2014 fumava il 34,6% dei maschi e il 6,2% delle donne. Secondo l'Aiom, in Italia il "vizietto" inizia a scuola e ha buona presa sugli adolescenti: un italiano su due ha infatti iniziato a fumare prima dei 18 anni.

Nel 2012 i tabagisti rappresentavano il 21,1% della popolazione globale. Intanto la Convenzione quadro sul Controllo del tabacco, di cui fanno parte 180 fra Paesi e istituzioni come l'Unione Europea, con il 90% della popolazione mondiale rappresentata, si prepara a intraprendere ulteriori iniziative nella lotta al tabagismo.

Fumatori a 15 anni - I fumatori italiani, secondo dati Doxa 2016, rappresentano il 22% della popolazione con più di 15 anni e il 51% consuma fino a 15 sigarette al giorno. "E' nelle scuole - osserva Carmine Pinto, presidente dell'Aiom - che molti ragazzi iniziano a fumare regolarmente. Anche una singola sigaretta, magari accesa per gioco, può condannare una persona ad un vizio che dura tutta la vita".

Lotta al tabagismo - "La Conferenza delle Parti (Cop 7), in India dal 7 al 12 novembre, dovrebbe revisionare l'implementazione dei dettami del trattato e delle linee guida - si legge sul sito Fctc -, e prenderà decisioni su passi successivi per aiutare i Paesi a debellare l'epidemia di tabagismo. Con il tabacco che uccide metà dei propri utilizzatori, e quasi l'80% del miliardo di fumatori nel mondo che vive in Paesi a basso e medio reddito, l'ambizione è di 'denormalizzare' l'uso del tabacco".

"Con le sigarette è meglio smettere" - Da parte sua, l'Associazione italiana di oncologia medica sottolinea che proprio il tabacco è la causa di circa il 90% dei tumori al polmone, il 75% dei tumori a testa e collo, il 25% al pancreas. Per questo l'Aiom lancerà nelle scuole la seconda edizione della campagna "Con le sigarette è meglio smettere". Testimonial saranno due grandi nomi dello sport italiano, la tennista Flavia Pennetta e l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.