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La "minaccia" delle e-cig: producono più formaldeide delle sigarette normali

Lo rivela uno studio del New England Journal of Medicine: i fumatori "elettronici" rischiano il cancro 15 volte in più rispetto ai consumatori di tabacco

sigaretta elettronica
ansa

Le sigarette elettroniche rilasciano quantità di formaldeide 2,5 volte superiori rispetto alle sigarette tradizionali. A rivelarlo è uno studio del New England Journal of Medicine, secondo il quale il rischio di cancro per i fumatori "elettronici" è 15 volte superiore a quello connesso ai consumatori di tabacco. I dati mostrano che la vaporizzazione di 3 milligrammi di liquido per e-cig ad alto voltaggio può sviluppare 14 milligrammi di formaldeide.

La pericolosità della formaldeide - La formaldeide è una sostanza cancerogena e uno dei più diffusi inquinanti "interni", in quanto utilizzata nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti. Oltre all'elevato tasso di incidenza di leucemia e cancro al naso e alla gola, questo gas incolore è in grado di interferire anche con i legami tra Dna e proteine. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato come limite massimo di concentrazione accettabile di formaldeide in casa 100 microgrammi/metrocubo (pari a 0,1 parti per milione - ppm).

Lo studio - I ricercatori hanno utilizzato un modello polmonare per valutare l'effetto dell'inalazione di formaldeide e hanno scoperto che vaporizzare 3 milligrammi di liquidi per sigarette elettroniche ad alto voltaggio può generare 14 milligrammi di formaldeide. Una quantità che un fumatore di tabacco inalerebbe dopo venti pacchetti. "La convinzione diffusa è che le sigarette elettroniche sia sicure anche dopo un anno di utilizzo continuo" ha detto James F. Pankow, professore della Portland State University. "Ma i reali rischi dell'uso delle e-cig vanno verificati dopo dieci o quindici anni".

I risultati dello studio, però, hanno registrato non poche polemiche. A partire dall'obiezione all'elevato calore sviluppato dai dispositivi durante gli esperimenti, che molto difficilmente potrebbe essere raggiunto in situazioni reali. Tuttavia, Pankow afferma che non è affatto insolito che i fumatori di e-cig optino per livelli di voltaggio anche superiori alla norma.