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Il 36% degli italiani non va dal dentista pur avendone bisogno

Mancanza di soldi e paura le ragioni principali della poca cura dei denti secondo la ricerca dellʼAssociazione Nazionale Centri Odontoiatrici

Il 36% degli italiani non va dal dentista pur avendone bisogno - foto 1
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La cura dei denti è fondamentale per il benessere di una persona.

Ma non sempre questa viene ritenuta primaria per gli italiani: nel 2016 il 36% di chi aveva bisogno del dentista ha rinunciato per paura, ma anche per problemi di tempo e soldi. Proprio la questione economica spinge sempre più persone a rivolgersi ai centri odontoiatrici piuttosto che ai dentisti privati, perchè più convenienti dal punto di vista economico.

La ricerca - presentata in occasione del primo workshop organizzato dall'Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici a Milano (Ancod) - è stata condotta su un campione di 1500 intervistati. Da questa ricerca emerge che il 36% degli italiani hanno rinunciato al dentista nonostante ne avessero bisogno, A farli rinunciare sono la paura e le alte spese economiche a cui spesso non possono andare incontro.

Anche per questo motivo, sempre più pazienti si affidano ai centri odontoiatrici rispetto ai dentisti privati. I centri, pur rappresentando solo il 2% del mercato, curano l'8% dei pazienti. Il motivo di questo successo è presto spiegato: il 45% degli intervistati ha affermato di aver scelto i centri odontoiatrici principalmente per questioni economiche.

In caso di trattamenti che prevedono una spesa maggiore come protesi, implantologia e ortodonzia, le famiglie sono sempre più propense a rivolgersi ai centri odontoiatrici sia perchè i pazienti si sono sentiti "più convinti", sia perchè più vicini alle disponibilità economiche delle famiglie italiane.

Nonostante questa crescita dei centri odontoiatrici, il dentista tradizionale continua ad essere scelto dal 27% dei pazienti, perchè con lui hanno stretto un rapporto di fiducia sviluppato negli anni.

Su questa ricerca si è espresso Michel Cohen, presidente di Ancod: "Il mondo dell'odontoiatria organizzata sta crescendo molto rapidamente e i pazienti che non lo conoscevano ne sono fortemente soddisfatti dopo averlo sperimentato".