FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Estetica, nel 2012 crollano le protesi al seno

Tra gli interventi più richiesti la liposuzione e il ringiovanimento dello sguardo

Getty

Via il grasso in eccesso e ricerca di uno sguardo più giovane. Sono queste le ultime tendenze di chirurgia plastica registrate nel 2012. Nel settore si segnala invece un calo degli interventi per l'aumento della dimensione del seno con protesi, anche sulla scia del recente scandalo Pip, che ha spinto molte donne a preferire trattamenti più "naturali".

A evidenziare il nuovo trend è un sondaggio condotto tra 255 chirurghi plastici, effettuato dall'Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe) e presentato a Firenze al convegno "Chirurgia estetica: facciamo il punto".

Gli interventi più richiesti - Tra gli interventi più praticati nel 2012 spicca dunque la liposuzione (seconda nel sondaggio fatto nel 2011), seguita dalla blefaroplastica, cioè il ringiovanimento dello sguardo, e il trapianto di grasso autologo, una delle novità del momento.

"Con l'innesto di grasso si inietta del grasso precedentemente prelevato da una zona del corpo in un'altra - spiega Giovanni Botti, presidente dell'Aicpe -. Piace perché consente di ottenere risultati naturali utilizzando tessuto proprio e non sostanze di sintesi o protesi". L'intervento viene usato per ripristinare i volumi, magari sul volto, riempiendo i solchi naso-bocca, su delle cicatrici, o per il seno, correggendo asimmetrie o rialzandolo. Ovviamente chi è magro non può sottoporvisi, dal momento che il suo fisico non dispone della materia prima necessaria.

Piace meno la mastoplastica - Risulta invece in calo la mastoplastica per aumentare il seno, scesa dal primo al quarto posto. "Una delle cause è sicuramente da ricercare nello scandalo delle protesi Pip - spiega Botti - che ha probabilmente disincentivato molte donne dal sottoporsi a questo intervento, che nel nostro Paese è sempre stato molto praticato". Al quinto posto figura la rinoplastica, al sesto l'addominoplastica e al settimo il trapianto di capelli, in deciso aumento rispetto all'anno precedente.

Chirurgia plastica, interventi giù del 10% - Tuttavia, secondo i dati del sondaggio, nell'anno appena trascorso la chirurgia plastica ha segnato un calo: quasi 9 specialisti su 10 (88%) dichiarano di aver operato meno del 2011, con un calo dell'attività del 10-15%, che si somma alla riduzione già registrata nel 2011 dell'8-12%. La medicina estetica invece, cresciuta del 7-9% nel 2011, nel 2012 è aumentata ancora del 10-12%.

"Il quadro riflette il momento di crisi che il Paese sta attraversando. Scendono - evidenzia Botti - gli interventi di chirurgia estetica, che danno risultati più duraturi e significativi, ma più impegnativi anche dal punto di vista economico, e crescono quelli di medicina. Nel complesso però per gli italiani la bellezza rimane un elemento importante, al quale viene dedicata molta attenzione".

Quanto alla medicina estetica, la sostanza più iniettata è l'acido ialuronico (+24,5% rispetto al 2011), seguita dal botulino (+15,6%). Gli italiani "hanno una resistenza ingiustificata verso il botulino, probabilmente dovuta a informazioni non corrette - conclude l'esperto - e lo dimostra il fatto che le iniezioni di botulino sono saldamente al primo posto in tutto il resto del mondo".