FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Smascherati i falsi miti in spiaggia

Molte credenze diffuse non poggiano su realtà scientifiche, ecco tutta la verità

LaPresse

"Non fare il bagno dopo pranzo" dice la nonna al nipotino. Eppure questo divieto sarebbe una leggenda metropolitana senza alcun fondamento. A smascherare questa credenza popolare e altre ancora sono i pediatri Rachel C. Vreeman e Aaron E. carroll dell'Indiana University School of medicine. I due, basandosi su prove scientifiche, dopo alcuni anni di ricerca hanno pubblicato due libri su questo argomento. 

Ecco, allora i miti estivi più popolari smontati dai due ricercatori.

"Non fare il bagno per 30 minuti dopo aver mangiato"

La cosa peggiore che può accadere, secondo i due ricercatori, è che ci si senta a disagio o si avverta un lieve crampo, ma non si annega. Inoltre, non ci sono casi documentati di annegamento attribuibili a un tuffo dopo il pasto. Consigliabile, in generale, fare il bagno vicino alla riva in modo da poter raggiungere facilmente la spiaggia in caso di necessità.

 

"Ti ha toccato una medusa? Fatti la pipì addosso"

Con grande sollievo, registriamo che questa convinzione (e purtroppo abitudine) diffusa sarebbe addirittura dannosa. Il trattamento adeguato, in questi casi, è uscire dall'acqua e usare un composto acido come l'aceto. L'urina ha un ph diverso da quello dell'aceto e, come l'acqua, può aumentare il gonfiore.

"Ingoiare i semi d'anguria fa male" Falso. I semi vengono ignorati dal nostro organismo e passano attraverso l'intestino senza arrecare danno. Se qualcuno dovesse masticare e mangiare ogni seme l'unico pericolo sarebbe esagerare con grassi e calorie. Tra l'altro, i semi dell'anguria fanno parte della cultura gastronomica di Nazioni come la Nigeria e la Cina.