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A "Popular" il compositore Roberto Cacciapaglia

Tgcom24 ha incontrato il maestro per parlare della sua nuova opera, "Atlas"

Dopo il successo di “Tree Of Life”, che fu colonna sonora dell'Expo di Milano, torna Roberto Cacciapaglia con un nuovo lavoro ricco di pagine e di sfumature: 28 tracce racchiuse nel doppio cd best “Atlas”, una collection di brani tra i più significativi della storia musicale del compositore, arricchita da due straordinari brani inediti e dall'omaggio a David Bowie, compiuto attraverso una versione strumentale di “Starman” avvolgente, interessante, delicata e particolare.

Roberto, gradito ospite questa settimana a "Popular", parla così del suo omaggio a David Bowie. "Quando ho avuto la notizia della morte di David Bowie - dice il Maestro -, mi trovavo da solo in studio al pianoforte e tutto è nato spontaneamente. Il brano postato in Rete ha avuto subito un gran riscontro, anche perché contiene gli elementi che spesso fanno parte delle mie composizioni e che il pubblico ha sempre apprezzato in questi anni: il pianoforte, l'orchestra e gli effetti elettronici. Proprio l'utilizzo dell'elettronica vuole essere una sorta di mio personalissimo omaggio al periodo della sperimentazione di Bowie, che ai tempi della sua permanenza a Berlino collaborò con due musicisti d'avanguardia come Robert Fripp e Brian Eno".

Atlas tuo nuovo disco è una sorta di compendio della tua carriera...
Senza dubbio, a partire da "Sonanze", che composi quando avevo appena 18 anni ,fino ai più recenti. In questo consistente periodo di tempo spero di avere composto brani che non siano soltanto destinati al puro intrattenimento, che è comunque importante, ma che siano stati in grado di dare emozioni al pubblico.

Le tue composizioni aprono ulteriormente gli orizzonti di chi ascolta?
La musica, soprattutto quella strumentale, si presta a molte interpretazioni, ognuno in un brano strumentale può immaginare ed avere delle sensazioni diverse, perché la musica è libera e primordiale; quando ascoltiamo musica ad un concerto, siamo insieme ad altre persone ma anche da soli, dal momento che facciamo nostre le sensazioni che il musicista suonando sul palco ci comunica.

Il tuo successo in particolar modo in questi ultimi anni si è ampliato anche grazie a Internet...
Internet è un'invenzione straordinaria, possiamo comunicare senza limiti. Il suono anche grazie alla Rete può diffondersi e superare ogni ostacolo.

All'uscita discografica seguirà una serie di concerti, nei quali un organico composto da pianoforte, archi, e postazione elettronica darà vita ad “Atlas” sui palchi dei teatri d'Italia. Già note le prime cinque date live ufficiali: 11 gennaio 2017 a Ivrea, 12 gennaio a Biella, 20 gennaio a Savona, 30 marzo Follonica, 2 aprile a Potenza. Il tour internazionale avrà inizio a Mosca l'11 febbraio 2017.