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A "Jazz Meeting" Elena Somarè presenta l'album "Incanto"

La cantante sarà protagonista di un concerto martedì 27 settembre a Milano

Un appuntamento forse unico nel suo genere quello di martedì 27 settembre ore 18.30, alla galleria Otto Zoo a Milano.

Il fischio melodioso di Elena Somarè, accompagnata dall'arpista Lincoln Almata, presenta il nuovo album dell'artista intitolato "Incanto". Il cuore dell'album è la grande musica italiana, in particolare napoletana, dal 1500 a oggi, proposta in una veste finalmente inedita.

Fotografa e regista, Elena Somarè è figlia e nipote d'arte, il padre Sandro Somarè era un noto pittore milanese dagli anni '50, storico frequentatore del bar Giamaica e, con il fratello Guido, fondatore della Galleria Milano. Il nonno Enrico Somarè fu uno dei più importanti storici dell'arte italiana e fondatore della rivista di critica artistica e letteraria "l'Esame".

Elena nostra, gradita ospite questa settimana a “Jazz Meeting”, parla del suo interesse per il fischio. "Il fischio - ci dice -, è lo strumento considerato 'maleducato' per eccellenza tanto che alle donne in passato veniva impedito di fischiare, nei secoli passati le donne che fischiavano addirittura venivano spesso accusate di stregoneria, il fischio veniva definito 'la voce del diavolo'; basti pensare che è il personaggio del diavolo a fischiare nel 'Mefistofele' di Arrigo Boito. Oggi invece siamo riusciti a dimostrare che il fischio può dare delle emozioni ed essere di una dolcezza estrema ed essere usato per quelle che sono le sue potenzialità. Il problema è avere le giusta intonazione, perché con il fischio è facile stonare, quindi va usato come fosse un vero strumento musicale. Come accade per altre cose, anche per il fischio c'è un grande lavoro da fare. Per me è spontaneo esprimermi attraverso il fischio anche se ho fatto un lavoro approfondito sia sull'armonia che sulla ritmica, dal momento che non ti puoi permettere di essere stonato".

Lincoln Almada che di “Incanto” è direttore artistico ha una grande considerazione del fischio...
E' sudamericano ha una mente aperta da loro suoni naturali come il cinguettio degli uccelli, ama studiare suoni nuovi e si è molto appassionato al progetto. "Incanto" è un disco sulla grande melodia italiana, napoletana in particolare, dal ‘500 ad oggi. In esso troviamo tutti brani della tradizione napoletana tranne uno del Monteverdi che comunque si ispirava alla melodia napoletana, da dove tutto è iniziato: basti pensare alla "villanelle" del '500, ovvero le prime "canzoni" come noi le intendiamo oggi.

Com'era il clima in studio al momento della realizzazione?
E' stata una settimana esaltante, anche i musicisti erano molto coinvolti ed entusiasti di raffrontarsi con il fischio, una situazione per loro completamente nuova. In particolare vorrei citare Guido Morini che ha curato gli arrangiamenti barocchi in “Incanto”, mentre tutto il resto è stato arrangiato da Lincoln Almada L'8 e 9 luglio 2016, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ho eseguito alcuni brani del nuovo album nello spettacolo di Maddalena Maggi “Volario”, di cui ero protagonista assieme a Iaia Forte. Uno spettacolo musicale e di prosa con i vari brani intramezzati dalla lettura di questa bravissima attrice. La presentazione di “Incanto” a Milano sarà a sostegno delle donne di “She Turban” dell'Associazione “Sarai”. I proventi della vendita esclusiva saranno devoluti alle ragazze di Karibu.