FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ecco le soft skills più richieste

Indagine ManpowerGroup-Università degli studi di Firenze sulle competenze trasversali maggiormente ricercate dalle aziende

manpower
ufficio-stampa-fascino

Tre sono le competenze chiave per un giovane alle prime esperienze lavorative: la collaborazione, ossia la capacità di saper lavorare in un gruppo, l'orientamento al risultato ossia la capacità di non arretrare di fronte alle difficoltà e il pensiero ideativo, cioè la flessibilità e capacità di mostrare interesse e curiosità verso le nuove opportunità.

E' questo il risultato della ricerca condotta da ManpowerGroup su un campione di 600 aziende di tutta Italia, in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze. Obiettivo: creare le basi per lo sviluppo di un osservatorio nazionale sulle competenze trasversali (o soft skills) riconosciute e richieste dal mercato del lavoro.

Il campione che ha risposto all'indagine risulta abbastanza omogeno rispetto alla distribuzione geografica delle aziende sul territorio, alla localizzazione su base nazionale, piuttosto che internazionale e con riferimento alla classe dimensionale. Il 67% delle aziende rispondenti, infatti, è localizzato nel Nord Italia e complessivamente il 59% è rappresentato da aziende con sola sede in Italia, mentre il 41% appartiene ad una multinazionale presente anche con altre sedi fuori dal territorio italiano. Rispetto al settore merceologico predomina, invece, quello produttivo (76%).
Anche la distribuzione dei ruoli aziendali è piuttosto equa nelle percentuali degli impiegati, dei manager e dei dirigenti che hanno risposto all'indagine in prevalenza provenienti dalla funzione Risorse Umane (oltre il 50%).

Le competenze trasversali, intese come l'insieme di "qualità professionali di un individuo in termini di conoscenze, capacità e abilità, doti professionali e personali, atteggiamenti", diventano oggi il vero valore aggiunto che lo stesso possa esprimere all'interno del mondo del lavoro.
ManpowerGroup ha identificato un set di competenze trasversali pensate in ottica evolutiva sui 3 livelli di ruoli organizzativi fondamentali: ruoli operativi, ruoli manageriali e ruoli dirigenziali.
ManpowerGroup ha inoltre selezionato un elenco di "nuove" competenze che occorrerà sviluppare in futuro in modo trasversale a tutti i ruoli per far fronte efficacemente ai cambiamenti del contesto socioeconomico attuale e dei prossimi anni.

Partendo dagli spunti di una ricerca dell'Istituto di ricerca dell'Università di Phoenix che individuava 10 competenze che saranno utili nel 2020, l'indagine ManpowerGroup ha inoltre raccolto le risposte delle aziende rispetto alle soft skills che l'organizzazione nel suo insieme deve prepararsi a sviluppare per vincere le sfide del futuro.
L'agilità, intesa come l'essere capaci di svolgere più attività contemporaneamente e generare idee valide e innovative per il proprio contesto è sicuramente la competenza più richiesta, insieme all' etica professionale come capacità di valutare l'impatto delle proprie azioni sugli altri nel rispetto di norme giuridiche e morali e l'integrazione organizzativa, ossia la capacità di adattamento al contesto lavorativo di riferimento diventano essenziali per individuare velocemente i corretti referenti e avviare collaborazioni proficue.

I risultati di questa indagine possono essere utili su due fronti. Da un lato per le aziende che possono così definire i propri modelli di competenze e le soft skills necessarie al fine di impostare efficacemente i processi di selezione e di valutazione del potenziale e sviluppo interno. Sul piano dell'individuo invece i candidati che intendono proporsi alle aziende, grazie a questo osservatorio, sanno ora quali sono le caratteristiche ricercate e quali sono le competenze da sviluppare per avere maggiori possibilità di crescita all'interno dei contesti organizzativi. Monitorare negli anni l'andamento delle esigenze aziendali in termini di soft-skill vuol dire soprattutto riuscire a sviluppare profili completi a 360° rispetto alle necessità espresse. Lo sviluppo delle competenze trasversali dovrebbe partire già dai livelli di istruzione superiore, università e master, così da ridurre lo scarto tra le richieste e le reali capacità dei singoli, individuando i talenti al di là delle competenze tecniche specifiche e facilitare così l'integrazione delle risorse e il reale sviluppo del potenziale delle aziende.