Unioni civili, scontro in maggioranza Primo round al Pd: ddl subito in Aula
Muro contro muro Pd-Ap, con i centristi che non ottengono lo slittamento richiesto. Disegno di legge incardinato per mercoledì al Senato
Scontro all'interno della maggioranza sul tema delle unioni civili. Il Pd ha stabilito, soprattutto riguardo la "stepchild adoption", di dare indicazione di voto secondo coscienza. "Decisione molto importante", ha detto il senatore dell'area cattolica Dem Stefano Lepri. I centristi di Ap, però, non ottengono lo slittamento richiesto: il ddl unioni civili è stato infatti incardinato mercoledì in Aula al Senato. Insomma: al Pd il primo round.
Lo scontro interno alla maggioranza tra Pd e centristi, dunque, non sembra destinato a placarsi.
Verdiniani: "Ok solo a convivenze" - "Noi verdiniani voteremo le Unioni civili, limitatamente alle convivenze, senza adozioni". Lo ha detto Vincenzo D'Anna, senatore di Ala.
Alfano: "Sui bambini non si scherza" - Sulla questione, su cui poco tempo fa si era pronunciata anche l'Unione europea, ha parlato di nuovo il ministro dell'Interno, e leader dell'Ncd, Angelino Alfano, che a margine di una visita a Londra ha espresso il suo parere favorevole per ampliare "i diritti patrimoniali anche per coppie dello stesso sesso", ma ha ribadito il suo "no all'adottabilità dei figli" perché "i bambini hanno diritto a una mamma e a un papà e con i bambini non si scherza". Alfano ha poi notato che la questione non fa parte del programma concordato dalla maggioranza ed esclude qualunque "ricatto" al governo.