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Roma, Marino: "Abbiamo cacciato i fascisti, ora manderemo via anche i mafiosi"

Il sindaco capitolino al sit-in contro le mafie organizzato in una blindata piazza Don Bosco, la stessa dei funerali del boss Vittorio Casamonica

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"La presenza delle persone in questa piazza dimostra che Roma è una città antifascista, antinazista e antimafia: abbiamo cacciato i fascisti e i nazisti, ora cacceremo anche la mafia".

Lo ha detto il sindaco Ignazio Marino parlando al sit contro le mafie in piazza Don Bosco. Alcuni cittadini hanno contestato il primo cittadino al suo arrivo. "Bugiardo, riandiamo al voto!", hanno urlato. In piazza anche supporter del sindaco.

Roma, Marino: "Abbiamo cacciato i fascisti, ora manderemo via anche i mafiosi"

La scelta della location del sit-in "Antimafia capitale" non è casuale: piazza Don Bosco, infatti, è stato anche il teatro principale dei funerali del boss Vittorio Casamonica. Tra i presenti sotto al palco allestito per l'occasione il sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il presidente del Pd Matteo Orfini, il coordinatore romano di Sel Paolo Cento, assessori capitolini e regionali e minisindaci.

Il sindaco su Twitter: "Non saranno loro a vincere"

- "Oggi una comunità intera è qui a Don Bosco a testa alta, a dire che non saranno loro a vincere". E' il pensiero condiviso su Twitter dal sindaco di Roma, che al suo arrivo in piazza ha ricevuto insulti e fischi. Sul luogo, però, presenti anche supporter del primo cittadino, che hanno salutato con un lungo applauso l'intervento di

Matteo Orfini

, commissario del Pd di Roma. "A Roma - ha detto - non c'è mai stata una manifestazione antimafia di queste dimensioni. Sicuramente c'è stato sul fronte legalità un ritardo della politica e delle istituzioni e se la criminalità è arrivata a Roma la responsabilità è delle classi dirigenti".