FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Riforma della Pubblica Amministrazione: "Basta incentivi a pioggia"

Il ministro Madia: "Basta incentivi a pioggia". Trapelano le indiscrezioni sulla bozza del nuovo testo unico per il pubblico impiego

La bozza del nuovo Testo Unico sul pubblico impiego contiene due "rivoluzioni": l'addio al posto fisso niente aumento di stipendio conseguente agli scatti di anzianità. "Premiare chi fa bene con differenziazioni", ha spiegato il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, in merito ad una questione definita centrale per il pubblico impiego: la valutazione. Secondo quanto filtra dall'incontro tra il governo e i sindacati, la distribuzione degli incentivi non potrà più seguire un percorso "a pioggia" senza distinzioni.

Via il posto fisso - Secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, nel testo, ancora top secret, si prevede che ogni anno tutte le amministrazioni devono comunicare al ministero "le eccedenze di personale" rispetto alle "esigenze funzionali o alla situazione finanziaria". Le cosiddette "eccedenze" verrebbero subito spostate in un altro ufficio nel raggio di una cinquantina di chilometri da quello di provenienza con la mobilità obbligatoria. Altrimenti verrebbero messe in disponibilità: cioè non lavorano e prendono l'80% dello stipendio, ma se entro due anni non trovano un altro impiego sono licenziati.

Niente più scatto di anzianità - Il nuovo testo dovrebbe prevedere anche un "taglio netto" agli scatti di anzianità, che di fatto cesserebbero di esistere. Con le nuove norme, ogni anno tutti i dipendenti pubblici saranno valutati dai loro dirigenti e solo in base a questa valutazione riceveranno un aumento calcolato in base alla disponibilità economica.