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Renzi: ddl scuola approvato martedì prossimo, nessun rischio per le assunzioni

"Non cʼè nessun passo indietro del governo", ha precisato il premier al termine del consiglio dei ministri e parlando dei provvedimenti sulla scuola. "Non cʼè rischio che slittino assunzioni", ha poi assicurato. Tra le novità, il 70% degli scatti sarà legato al merito

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Rinviato il disegno di legge sulla Scuola. "Nelle prossime ore i ministri ci faranno avere le proposte per il ddl che saranno approvate martedì prossimo". Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi al termine del Cdm. "Non c'è alcun rischio che slittino le assunzioni", ha assicurato il presiedente del Consiglio. Critico invece Pier Luigi Bersani, secondo cui "senza decreto non si assume a ottobre".

Renzi: ddl scuola approvato martedì prossimo, nessun rischio per le assunzioni

"Impossibile sostenere manchino coperture" - "Sostenere che non ci siano i denari per le assunzioni nella scuola è impossibile". Il premier ha spiegato che ci sono le coperture sia per quest'anno (un miliardo) sia a regime (3 miliardi nel 2016).

"Camere approvino in tempi non biblici" - "Ci sono le condizioni perché il Parlamento possa legiferare, in tempo non sufficiente ma non biblico, senza la necessità di strumenti di urgenza", ha spiegato. "Passiamo la palla al Parlamento. Il confronto sia sereno", ma sapendo che "l'ostruzionismo" bloccherebbe le assunzioni".

"Ci accusano essere dittatorelli o lenti" - "E' abbastanza sorprendente: se facciamo da soli siamo dittatorelli, se facciamo i decreti siamo antidemocratici, se facciamo i ddl non siamo abbastanza spediti, siamo in ritardo. Si tratta di un dialogo surreale. Diamoci pace e troviamo una via di mezzo". Sulla scuola il governo ha ascoltato i cittadini e ora non compie "nessun passo indietro: stiamo semplicemente mostrando di essere i più trasparenti e pronti al confronto possibile", ha aggiunto.

Renzi bacchetta: Curriculum al plurale è curricula - Siparietto divertente in conferenza stampa: un errore da matita blu segnalato dal premier a proposito delle slide sulla scuola. "Curriculum al plurale diventa curricula", ha ammonito aggiungendo che si tratta di un errore "gravissimo, da matita blu all'interno di un ottimo lavoro fatto".

"A settembre ancora supplenti a tempo" - Ci sono ancora classi che hanno bisogno di supplenze, come ad esempio di insegnanti di matematica. Quindi una parte ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato. Ma dal 2016 si sarà assunti solo con concorso". Così il premier in un video pubblicato su Facebook dopo il Consiglio dei ministri. "Riforma ha 2 idee di fondo:autonomia e qualità - Nella riforma della scuola "partiamo da due concetti di fondo: autonomia e qualità". Nel video le sue parole sono accompagnate da slide che illustrano gli elementi essenziali della riforma della scuola. Di autonomia, dice ad esempio, "si è parlato tanto ma si è concluso un po' poco".

Giannini: si passa a sistema carriera rivoluzionario - "Si passa a un sistema di valutazione e di carriera degli insegnanti innovativo e rivoluzionario per il Paese che finora ha visto la progressione di carriera legata solo all'anzianità", ha sottolineato il ministro Giannini confermando che il 70% degli scatti sarà legato al merito.

"Detrazione fiscale per paritarie" - Oltre alla possibilità di destinare il 5 per mille alla scuola, i provvedimenti sulla scuola prevedono sul piano fiscale uno School Bonus per chi investe in progetti legati alla scuola e la detrazione per chi frequenta le scuole paritarie. Lo ha confermato il ministro Giannini parlando di "cambio culturale molto importante".

Renzi: comunicazione banda ultra larga è abc - Il premier ha poi ricordato anche che "la comunicazione sulla banda ultra larga" in Consiglio dei ministri, "che arriva dopo un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni europee", rappresenta "l'abc del nuovo alfabeto economico" del Paese.