FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Pil, Renzi: "Crescita è ripartita, ma il freno a mano resta tirato"

Il presidente del Consiglio a Radio Capital ha affrontato i nodi del voto del 4 dicembre, dellʼeconomia e della legge elettorale

"La crescita è ripartita, ma, il freno a mano è ancora tirato".

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ai microfoni di Radio Capital, sottolineando che per sbloccare la situazione servono investimenti. Poi, sulle critiche al Def - l'annuale documento di programmazione economica e finanziaria - ha precisato: "Essendo previsioni, vedremo tra un anno chi ha ragione, l'ultimo anno siamo stati più prudenti ed è andata meglio".

Il Referendum. Il Premier si è anche dilungato sul voto del 4 dicembre, relativo alla riforma costituzionale: "Per mesi si era parlato di una deriva fascistoide. Ho chiesto al professor Zagrebelski se ci fosse un articolo che potesse far venire il dubbio di una svolta autoritaria, ma non c'è. In ballo non c'è il futuro della democrazia ma della burocrazia.Ammetto di aver impostato male la discussione e penso sia giusto dirlo, ma ho grande stima nei cittadini italiani: la domanda non è sul mio futuro ma sul futuro delle istituzioni per i prossimi decenni".;E poi ha aggiunto, sulle mosse del cosidetto "fronte del NO": "Si prepara una Woodstock per promuovere le ragioni del no? Gioverebbe al fronte del sì".
 
L'attacco alla moglie. Il presidente del Consiglio duro anche sulle voci che parlano di favoritismi nell'assunzione come docente di ruolo della moglie, Agnese Renzi: "Una piccineria morale attaccare la cattedra di mia moglie. Si critichi il Jobs act, l'Imu, ma perché attacchi personali?Qualcuno dimostri che sono state fatte cose ad hoc e ci cospargiamo il capo di cenere. Lei ha già provveduto a querelare chi di dovere".

L'Europa. Riferimenti precisi anche sulla politica estera europea: "Mi interessa aggregarmi a un'idea sul futuro dell'Europa. Francia e Germania hanno un rapporto storico. Abbiamo cercato, su loro richiesta, di lavorare insieme nei mesi estivi, abbiamo fatto Berlino, poi Bruxelles, poi Ventotene. Ma avevo capito che il loro disegno era di aggregarmi a un'idea sul futuro dell'Europa, non di fare una foto di gruppo. Se non si cambia politica economica possono anche tranquillamente non cambiare il format delle loro riunioni. Io vado se le cose cambiano".

La legge elettorale. Renzi ironico sull'Italicum: "Il Pd, attesa la discussione in Parlamento sulla legge elettorale, accetterà volentieri di disporsi a un clima di dialogo e confronto con le altre forze politiche acciocché si possa verificare l'ipotesi di una modifica, alla quale non ci sottraiamo. Piaciuta la risposta in politichese?".

Amatrice. Chiusura sul terremoto che ha colpito il Centro Italia: "Il decreto sulla ricostruzione del sisma sarà approvato l'11 ottobre dal Consiglio dei ministri".