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Renzi a Regioni: "Tagli restano 4 miliardi Ma valuteremo le proposte alternative"

Chiamparino giudica in maniera positiva lʼincontro sulla legge di Stabilità: "Cercheremo di evitare sforbiciate alla sanità e aumenti del fisco"

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I miliardi da tagliare restano 4, ma ci saranno 7 giorni di tempo per valutare proposte alternative per rendere sostenibile la manovra. E' questo l'esito dell'incontro a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e le Regioni sulla legge di Stabilità. Il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino ha commentato: "Ora si apre una fase nuova. Quando ci si parla e si lavora insieme, è sempre una buona premessa per trovare una soluzione".

Renzi a Regioni: "Tagli restano 4 miliardi Ma valuteremo le proposte alternative"

"Per me la strada è la trasparenza totale di tutte le spese online, dal governo alle Regioni", ha detto il premier ai presidenti regionali nel corso dell'incontro nella Sala Verde di Palazzo Chigi. Al tavolo erano presenti tutti i governatori, tranne il presidente della Lombardia Roberto Maroni, rappresentato da Massimo Garavaglia.

Chiamparino: "Sette giorni per cambiare i tagli da 4 mld" - "E' stato un incontro simpatico nei toni che è sempre un aspetto non irrilevante della politica. Alcuni scambi schietti di battute non hanno intaccato il clima e il rispetto politico. L'incontro è stato approfondito con una presenza impegnata del primo ministro, che ringrazio. Il punto di convergenza per ora è stato quello che Renzi ha definito il Lodo Chiamparino, ovvero una proposta che in una settimana punti ad un lavoro congiunto per una manovra sostenibile". Così il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino in conferenza stampa.

"Non è detto che poi si arrivi necessariamente ad accordo tra le parti. Ma mi sembra questo un buon punto di partenza", ha aggiunto Chiamparino. Tra gli assi portanti del lavoro delle prossime settimane, il recupero, da parte dello Stato, di fondi inutilizzati per riprendere una politica di investimenti sulla edilizia sanitaria. "Abbiamo poi indicato il tema dell'ottimizzazione della gestione di risorse che sono delle Regioni e sono attestate presso i ministeri e non comportano aggravi di cassa per lo Stato", ha poi detto.

Infine, una razionalizzazione sia della spesa sanitaria sia delle spese a livello centrale. "Il premier ci ha chiesto di avanzare proposte specifiche e suggerimenti, anche al di là della legge di Stabilità. Tutto questo aiuta ad ottenere un equilibrio istituzionale che vede nel sistema delle autonomie un asse portante. Questa è la strada giusta", ha ribadito Chiamparino. "A me pare importante che si sia trovata un'intesa di percorso che ha un'obiettivo comune, razionalizzare la spesa migliorando la qualità dei servizi erogati", ha sottolineato.

Delrio: "Non vogliamo tagliare la sanità" - "Il governo ha garantito piena disponibilità a saldi invariati accogliendo proposte che possono venire dalle Regioni. C'è un accordo per rafforzare l'impianto delle riforme del Paese. Non vogliamo tagliare i servizi nè tagli alla sanità o ai servizi sociali. Dobbiamo trovare soluzioni per stare con orgoglio in Europa". E' quanto assicurato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

"Ognuno fa i suoi compiti a casa. Non diamo obblighi alle Regioni su come raggiungere gli obiettivi di riorganizzazione della spesa. Noi stiamo facendo la nostra revisione della spesa su tutto", ha proseguito il sottosegretario Delrio. "Il governo sostiene con forza il principio dell'autonomia e della responsabilità" degli enti locali nel raggiungimento degli obiettivi. "Siamo disponibili a lavorare insieme in tempi strettissimi per trovare soluzioni per applicare le riforme stabilite", ha spiegato.