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Premier Conte: "Cambiamento iniziato, da settembre sfide cruciali"

Il governo "ascolta le richieste dei cittadini e mette al centro i vostri interessi". Il presidente del Consiglio fa il punto sui temi affrontati finora prima della pausa estiva tra migrazione, lavoro, povertà

"Le cose da fare sono tante, tantissime, ma sento di poter dire che stiamo cominciando a cambiare davvero il Paese.

Da settembre ci aspettano sfide importanti per rilanciare il Paese e la nostra economia. Per farlo abbiamo una serie di riforme strutturali fondamentali". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un video pubblicato su Facebook. Il governo "ascolta le richieste dei cittadini e mette al centro i vostri interessi".

"Il Paese ha riacquistato credibilità" - Nelle missioni all'estero di questi mesi "l'Italia si è presentata a testa alta senza chiedere favori o concessioni. Il Paese ha riacquistato credibilità agli occhi dei leader stranieri". "I primi risultati li abbiamo visti sul fenomeno dell'immigrazione. Ci siamo presentati al Consiglio europeo con una proposta articolata, multilivello, e questo nostro contributo ha di fatto imposto un nuovo approccio al fenomeno migratorio". Il risultato è "storico", ha sottolineato.

"Sbarchi giù dell'85%" - "Per la prima volta anche altri Paesi europei hanno aperto i porti e hanno accolto una quota migranti arrivati sulle nostre coste", ha detto ancora il presidente del Consiglio. "Nei primi due mesi del nostro governo rispetto allo stesso periodo di riferimento dell'anno scorso gli sbarchi sono diminuiti di oltre l'85%, senza mai perdere di vista - sottolineo mai - la tutela dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo e la garanzia di un'accoglienza dignitosa", afferma. "E' un fatto storico che cambia volto non solo all'Europa che diventa piu' solidale e responsabile ma all'intero sistema dell'accoglienza".

"Con il decreto dignità combattiamo il precariato e i furbi" - Con il decreto dignità "combattiamo la precarietà che affligge tanti nostri giovani, penalizziamo gli operatori economici che vogliono fare i furbi prendendo i soldi pubblici e poi scappano all'estero e combattiamo l'azzardopatia". "Al centro dell'azione del governo - ha aggiunto - riportiamo la parola dignità, parola che abbiamo perso di vista ma che è fondamentale: dobbiamo rievocarla sempre e abbinarla alla persona, al lavoro".

"Governo combatterà povertà assoluta" - Il governo farà "la riforma fiscale e il reddito di cittadinanza, punti qualificanti del nostro programma di governo. Faremo una manovra seria, rigorosa, ma anche coraggiosa, che non toccherà settori strategici come sanità, scuola e ricerca. Adotteremo tutte le misure necessarie per combattere la povertà assoluta in cui versano 1 milione 778 mila famiglie e un totale di oltre cinque milioni di persone. Siamo al lavoro, rimaniamo concentrati su questi obiettivi".