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Modifiche all'Italicum, il no dei 5 Stelle: "Ben altre le priorità"

Di Maio e Di Battista respingono, non senza polemiche, lʼipotesi di cambiare la nuova legge elettorale a larga maggioranza

Naufraga sul nascere l'ipotesi di modificare a larga maggioranza l'Italicum.

Per i 5 Stelle sono altre le priorità dell'Italia. E, mentre a settembre la nuova legge elettorale tornerà in Aula nonostante l'approvazione definitiva del 4 maggio del 2015, dal blog di Beppe Grillo arriva la stoccata nei confronti del premier: "Renzi ora vuole cambiare le carte in tavola perché ha paura di perdere. Un baro da due soldi e con la coda tra le gambe".

Blog di Grillo: "Non si ferma il vento con le mani" - Non è possibile, si legge poi sul blog del leader M5s, "cambiare la legge elettorale per cercare di evitare l'inevitabile. Non si può fermare il vento con le mani. Quando il M5s sarà al governo la legge elettorale sarà ancorata alla Costituzione per evitare che i partiti possano cambiarla quando fa comodo a loro".

Di Maio: "Modifiche all'Italicum? Priorità sono altre" - "Hanno parlato per tre mesi di referendum, olimpiadi e direzioni di partito. E così hanno perso le elezioni a Roma e Torino. Non contenti, il giorno dopo la sconfitta, hanno iniziato a parlare di modifiche alla legge elettorale, ovvero di come spartirsi le poltrone alle prossime elezioni politiche. La Camera dei deputati ci costa 100mila euro all'ora (avete letto bene) e il Pd vuole spendere questi soldi per cambiare l'Italicum". Così su Facebook Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del Direttorio 5 Stelle aggiungendo: "Facciano pure, ma quando vorranno tornare sulla Terra, gli mostreremo quali sono le priorità per l'Italia".

Di Battista: "Pd cialtrone" - Ancora più netta la posizione di Alessandro Di Battista: "Fino alle vittorie M5s a Roma e Torino, l'Italicum era la legge migliore al mondo (per noi è uno schifo). Ora Renzi è pronto a cambiarla. Cialtroni!". Il memebro del direttorio dei 5 Stelle, poi, aggiunge: "Hanno ricominciato con la legge elettorale. Parlano sempre e solo delle regole per essere rieletti. Ho il voltastomaco. Ma dove vivono? [...] 'I cittadini ci chiedono un'altra legge elettorale', dice la minoranza del Pd. 'No, l'Italicum è perfetto (però si può cambiare)' rispondono i renziani. Ma con chi parlano questi qui? Sia chiaro, l'italicum (che favorisca o meno il M5s) è una schifezza che va cancellata perchè riprodurrà un Parlamento di nominati, ma questi sono fuori dal mondo.

A chiedere a gran voce la modifica dell'Italicum è la sinistra che non sostiene il governo, il centrodestra con Forza Italia in prima fila e, all'interno della maggioranza, anche la minoranza interna al Pd.

La posizione del premier - E Renzi? Martedì, durante il #Matteorisponde su Facebook, il premier ha detto di non essere affatto preoccupato del ritorno in Aula dell'Italicum: "E' una mozione proposta dall'opposizione che si discuterà in Parlamento. Ce ne sono tante...". E ha poi aggiunto: "Mi scrivono: 'Non si provi a cambiare l'Italicum...'. A me lo dite?".

Tuttavia la sua posizione non pare così netta. Anche perché, risultati delle amministrative alla mano, quel Pd che da solo può raggiungere il 40% dei voti e conquistare così il premio di maggioranza al primo turno, o comunque vincere facilmente al secondo, sembra solo un ricordo.