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Milano e Roma, Berlusconi: "Per le due metropoli servono sindaci-manager"

"Le due città vanno amministrate come grandi aziende". Secca replica di Salvini: "Berlusconi faccia i nomi"

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"Milano e Roma devono essere amministrate come grandi aziende con squadre di manager". Silvio Berlusconi lo ha detto, indicando "qualità imprenditoriali" da manager per i candidati sindaco delle due metropoli. Interpellato in proposito, il leader di Forza Italia ha precisato che i nomi di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni "sono ancora sul tavolo da esaminare" e ha aggiunto che "sarebbero buone opportunità".

Salvini: "Berlusconi faccia i nomi" - Seccata la replica di Matteo Salvini alle parole di Berlusconi. "Va bene - ha detto il leader del Carroccio al congresso Lega Nord Romagna -. Se la pensa così allora ci faccia dei nomi" dei sindaci manager che vuole.

Berlusconi: "Buoni candidati per resuscitare Roma" - "Per fortuna - ha ripreso Berlusconi, rispondendo ai giornalisti a Milano, a margine del convegno di Forza Italia - Ignazio Marino si è dimesso. Ci stiamo organizzando, abbiamo già un progetto per vederci con gli alleati e buoni candidati per resuscitare Roma". E ancora: "Oramai ci vado poco, ma Roma è in condizioni preoccupanti, anche in vista del Giubileo".

"Milano, sfida fondamentale per vincere le politiche" - Sul capoluogo lombardo, il leader di Forza Italia ha detto che "le elezioni di Milano sono importanti per la nostra amatissima città, ma sono elezioni fondamentali anche in vista delle prossime politiche, dove dobbiamo rivincere alla grande per ripristinare la democrazia".

Così ha concluso il suo intervento dal palco del teatro Dal Verme di Milano nel primo appuntamento pubblico organizzato dal partito per preparare la campagna delle Comunali 2016. "Io sarò con voi", ha detto. Non ha fatto nomi di candidati sindaco, argomento sul quale ci deve ancora essere un confronto definitivo con gli alleati di centrodestra, come lui stesso aveva anticipato prima del comizio conversando con i giornalisti in strada.

Ma ha indicato le caratteristiche che desidera per la campagna elettorale di Milano: meno tasse e più sicurezza, un programma in 100 punti per 100 giorni e l'apertura alle realtà civiche. Berlusconi ha indicato l'obiettivo di "superare del 20-30%" gli avversari. E ha concluso il suo intervento facendo salire con sè sul palco tre giovani esponenti di Forza Italia a Milano che hanno organizzato l'appuntamento con lo slogan "Rialzati Milano" e che ambiscono a rappresentare la classe dirigente del partito in città: Fabio Altitonante, Marco Bestetti e Pietro Tatarella. Nelle prime file diversi dirigenti nazionali di Fi, a partire da Giovanni Toti, Maria Stella Gelmini e Paolo Romani.