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Legge elettorale, Renzi: ok a proposta M5s, si facciano avanti

Lʼex premier a Matrix: "Ma sui vaccini Grillo ha detto stupidaggine, lo ammetta". E poi avverte Gentiloni: "Lʼiva non si tocca, si riducano le tasse"

Legge elettorale, Renzi: ok a proposta M5s, si facciano avanti - foto 1
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Matteo Renzi è pronto a dire sì anche alla legge elettorale che vuole "Beppe Grillo", il punto è che la proposta adesso spetta a "chi ha vinto il referendum".

L'ex premier lo ha detto parlando a "Matrix" su Canale 5. "A me va bene la legge elettorale che vuole Grillo, la legge che dice Grillo io la firmo domattina. Toglie i capilista bloccati, mette le preferenze...". E invita il fronte del "no" al referendum a fare la proposta.

Il nodo legge elttorale - Al tempo stesso, prosegue Renzi, "mi va benissimo l'Italicum esteso al Senato, mi va benissimo la proposta di Forza Italia, se la fanno. A parte il sorteggio, a me va benissimo tutto... Però bisogna essere intellettualmente onesti, chi ha vinto il referendum deve fare una proposta". "Se ho perso il referendum non è che posso avere la colpa di quello che non hanno fatto gli altri, nel momento in cui abbiamo perso il referendum io ne ho preso atto, quelli del no avevano detto che in sei mesi avrebbero fatto una legge".

"Quando il Pd ha provato ad eleggere il presidente della prima commissione al Senato, a scrutinio segreto hanno votato un altro per darci una 'botta', a questi grandi statisti gli chiedo cosa fare: chi ha vinto il referendum non può solo dire di no".

"Iva non si tocca e non si toccherà" - "Auguriamo buon lavoro a Gentiloni. Sta andando negli Usa a rappresentarci con Trump e poi in Canada con Trudeau. Io faccio il tifo per l'Italia". Ha detto Matteo Renzi nel corso della registrazione della puntata di Matrix ma allo stesso tempo "avverte" l'esecutivo: "L'Iva non si tocca e io dico che non si toccherà perché tutti gli anni si è presentato un'ipotesi analoga e tutti gli anni l'abbiamo bloccata riducendo le tasse".

"Sui vaccini Grillo deve chiedere scusa" - "C'è chi crede alle scie chimiche, chi parla di complotti sullo sbarco sulla luna, c'è chi crede alle sirene... gli ci vorrebbero le sirene ma quelle delle ambulanze. Io credo che a decidere debba essere la scienza e non un paraguru di Genova, tra Grillo o Veronesi noi dobbiamo dare ascolto a Veronesi o agli scritti della Montalcini. Se non vaccino mio figlio il compagno di scuola rischia di ammalarsi, volete che l'Italia vada sui siti Usa per queste notizie? Andiamoci per Pompei, non inseguiamo gli aspiranti stregoni, Grillo dica con chiarezza che le sue dichiarazioni siano sbagliate e chieda scusa, ha una responsabilità pubblica". Ha affermato Matteo Renzi.

"Io europeista ma non sottovalutare Ue, lì ci fregano" - Renzi passa poi a parlare anche di Europa. "C'è una crescita più alta del previsto e ci sono spazi di iniziative come quella su Equitalia che sta funzionando molto bene. Noi dobbiamo piano piano ridurre le tasse e andare in Europa un po' a gomiti larghi, Gentiloni è consapevole di questo, ma penso che lo debba fare l'Italia intera: dobbiamo dire che le regole Ue devono essere più centrate sulle aziende, l'Ue non può avere figli e figliastri ed è per questo che io la campagna per le primarie la chiudo a Bruxelles. I tedeschi e francesi fanno grandi discorsi sull'Europa ma quando si parla delle loro aziende vanno in Europa, noi ci siamo andati, non va sottovalutata l'Europa perché li ci fregano. Io sono europeista ma non così".

"Padoan-Calenda? Talvolta non sono d'accordo con loro" - "Sono due persone perbene che ho scelto io e sono felice di averle scelte, talvolta non siamo d'accordo non è lesa maestà. Con Padoan tante volte abbiamo discusso però abbiamo sempre lavorato insieme e gli sono grato perche quando non eravamo d'accordo discutevamo ma poi all'esterno dicevamo sempre la stessa cose, avevamo la stessa linea".