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Legge di Stabilità, il ministro Boschi pone la fiducia: proteste in Aula

Il maxi-emendamento è stato trasmesso alla commissione Bilancio per la verifica delle coperture. Forza Italia abbandona lʼAula del Senato

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Tra le proteste dell'Aula, il governo ha posto la questione di fiducia in Senato sul maxiemendamento alla legge di Stabilità. Lo annuncia il ministro dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Subito dopo il presidente del Senato Pietro Grasso ha convocato la Conferenza dei capigruppo, per decidere i tempi di discussione e voto. Il maxi-emendamento è stato trasmesso alla commissione Bilancio per la verifica delle coperture.

Legge di Stabilità, il ministro Boschi pone la fiducia: proteste in Aula

La giornata era subito partita in salita, tra nervosismi e malumori. Il ritardo di ore del governo nel presentare nell'Aula del Senato il maxiemendamento sulla legge di Stabilità aveva fatto infuriare le opposizioni al Senato. I rappresentanti della Lega per oltre mezz'ora, con l'Aula chiusa, hanno battuto i pugni sui banchi protestando contro "un'attesa inaccettabile" visto che "è da giovedìche attendiamo un testo da esaminare".

Dopo l'annuncio del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi di porre la questione di fiducia sul maxiemendamento appena arrivato a Palazzo Madama, è quindi scoppiata la bagarre. E il senatore dei Cinque Stelle Alberto Airola, rivolgendosi al presidente Pietro Grasso che si scusava per il ritardo con il quale era stata ripresa la seduta ha gridato: "Presidente non è lei che si deve scusare, ma il governo".

Voto di fiducia in Aula alle 2 del mattino - La chiama per il voto di fiducia sulla legge di Stabilità dovrebbe iniziare tra l'1.30 e le 2 del mattino. A seguire, si terrà il Consiglio dei ministri per l'approvazione della nota di variazione di bilancio e alle 3 ci sarà il voto finale della legge di bilancio. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo del Senato secondo quanto riferito dal senatore Ncd Maurizio Sacconi.

Nuova capigruppo dopo il voto sulla legge di Stabilità - Per decidere il calendario dei lavori sulla legge elettorale è prevista la convocazione di una seconda conferenza dei capigruppo del Senato dopo il voto di fiducia sulla legge di Stabilità. E' quanto riferisce il presidente dei senatori di Ncd Sacconi al termine della riunione in cui si è stabilito il timing del voto.

Ok commissione a maxiemendamento, protesta delle opposizioni - Via libera della commissione Bilancio all'esame del maxiemendamento. Il provvedimento è approdato in Aula nonostante le proteste dell'opposizione che lamentano in particolare errori nel testo (tra cui un errore relativo alle coperture del Fondo per la famiglia) e una mancanza di coordinamento tra quest'ultimo e la relazione tecnica. Secondo quanto rilevano però fonti di maggioranza tutte le imprecisioni saranno corrette durante il drafting.

Legge elettorale, esame in Aula non prima delle 5 di mattina - L'esame della legge elettorale nell'Aula del Senato potrebbe non cominciare prima delle cinque del mattino. E' quanto si apprende da fonti parlamentari della maggioranza.

Forza Italia abbandona l'Aula - "Forza Italia abbandona l'Aula e invita le altre opposizioni a fare altrettanto". Lo annuncia il capogruppo Paolo Romani, convinto che "non si sia nelle condizioni di continuare". "Non possiamo partecipare ad una delle pagine peggiori della vita parlamentare italiana. Per questo motivo ho chiesto ai miei senatori di abbandonare l'Aula. Si è oltrepassato il limite di ogni decenza istituzionale. Non era mai capitato che in un'Aula parlamentare non si sapesse quale fosse il testo in votazione e si dovesse tentare addirittura di correggerlo seduta stante. La legge di Stabilità se la scriva, se la discuta e se la voti la maggioranza", aggiunge Romani.

Protesta delle opposizioni, M5S: "Si torni in commissione" - Prosegue la protesta delle opposizioni che lamentano errori nel testo del maxiemendamento. Oltre alla scelta di Forza Italia di abbandonare i lavori dell'Aula, M5S, Lega e Sel hanno, con numerosi interventi, stigmatizzato la redazione del testo e della relazione tecnica. I senatori pentastellati hanno chiesto anche il ritorno in commissione per poter poi proseguire i lavori lunedì.

Grasso: "Alcuni errori di drafting, ecco le correzioni" - Nel testo del maxiemendamento ci sono errori "di drafting e la presidenza si assume la responsabilità di fare correzioni". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso intervenendo in Aula a Palazzo Madama

Zanda: "Voteremo il testo corretto, ora avanti" - "Cari colleghi voteremo un testo che il governo correggerà". Lo ha detto il presidente del Pd in Senato Luigi Zanda intervenendo in Aula e replicando alle critiche dei senatori di opposizione. Zanda ha poi invitato l'Assemblea a procedere con la discussione generale e ha invitato Forza Italia a tornare in Aula.

Al via la discussione generale in Aula, poi la fiducia - Al via la discussione generale sul maxiemendamento alla legge di Stabilità. L'Aula è stata impegnata in un dibattito sugli errori contenuti nel testo e nella relazione tecnica. Intorno alle 3 dovrebbe arrivare il voto di fiducia, dopodiché si dovrà riunire il Cdm per la nota di variazione e di nuovo l'Aula per l'ok finale ai documenti di bilancio.