L'addio polemico dell'ammiraglio De Giorgi alla guida della Marina
Lʼavvicendamento con Girardelli oscurato dalle dure parole del Capo di Stato Maggiore uscente: "Mio nome infangato da media e corvi"
"Gli attacchi contro di me non meritano attenzione oggi, soprattutto non la meritano i corvi e gli interessi occulti che hanno diffuso dossier anonimi per tentare di condizionare il futuro della Marina".
Così il capo di stato maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe De Giorgi, nel suo discorso alla cerimonia per il passaggio di consegne al vertice della forza armata, ha commentato polemicamente il suo coinvolgimento nell'inchiesta della procura di Potenza sul petrolio.
"Solo Renzi e Mattarella mi hanno difeso" - L'ammiraglio De Giorgi ha quindi voluto ringraziare "il supporto morale del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio che ha avuto il coraggio di difendere pubblicamente la mia reputazione all'apice della tempesta quando altri hanno preferito defilarsi".
Il ministro Pinotti evita la polemica - "Speriamo che non ci siano interessi occulti". Così il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha risposto a chi le chiedeva di commentare quanto detto dall'ex capo di Stato Maggiore della Marina militare. "Non credo - ha aggiunto Pinotti - che questo sia il centro della giornata. La citazione di De Giorgi c'è stata per alcune vicende che lo hanno riguardato, ma il centro del suo discorso non è stato questo".
Il comando passa all'ammiraglio Valter Girardelli - Affrontare "le tematiche del presente nel segno della linearità con grande propensione alla innovazione". Un approccio che "volge lo sguardo al futuro con fiducia, ottimismo, disponibilità al cambiamento, recependo appieno le esigenze dettate dal contesto che ci circonda", perché "il futuro va governato, anticipato, trasformato in fattore di miglioramento e di progresso". Questa linea indicata dal nuovo Capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio Valter Girardelli nel suo discorso di assunzione dell'incarico, pronunciato a Palazzo Marina a Roma. Una cerimonia di avvicendamento al vertice della Forza Armata che ha visto, alla presenza dei ministri della Difesa Roberta Pinotti e dell'Interno Angelino Alfano, il commiato dell'ammiraglio Giuseppe De Giorgi.
De Giorgi "cita" il gladiatore poi rettifica - "Sono l'ultimo comandante della flotta repubblicana, offeso dai media, vilipeso dai corvi anonimi, avrò la mia vendetta in un modo o nell'altro". Così l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, prima dell'inizio della cerimonia ufficiale per il passaggio di consegne, si era lasciatp andare al microfono, circondato dai suoi uomini, mentre la banda suonava la musica del Gladiatore. Un video che è statp riportato su Repubblica.it che ha ovviamente scatenato polemiche. L'ammiraglio ha poi corretto il tiro parlando di una battuta.