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Da sinistra a destra critiche a Renzi Berlusconi: "In campo come nel '94"

Le opposizioni criticano duramente il premier dopo la conferenza stampa di fine anno. Salvini: "Bugiardo, lo manderò a casa". E i centristi lo avvertono: "Niente unioni civili"

silvio berlusconi
ansa

Opposizioni mai così compatte.

Da sinistra a destra è un coro di critiche a

Matteo Renzi

nel giorno della conferenza stampa di fine anno. "Non siamo più in una democrazia, il presidente è abusivo. Scendo in campo

come nel 1994

", dichiara il leader di Forza Italia,

Silvio Berlusconi

. "Salvano i banchieri e uccidono i risparmiatori - tuona il leader della Lega

Matteo Salvini

-. Ce la metterò tutta per mandare a casa il bugiardo".


Berlusconi: "Come nel 1994" -

aggiunge il numero uno del centrodestra nel corso di un collegamento telefonico a una convention di Forza Italia -. Non è solo un governo non democratico ma è anche contro il volere del popolo. "Il Paese rischia di andare in mano a Pd e M5S, banda di incapaci e sfasciacarrozze, dunque ora tocca a noi impedirlo, continua. "Sarò in campo con voi, come nel 1994, per portare il centrodestra unito a vincere le prossime elezioni e governare l'Italia. Possiamo farcela? Sì. Tocca a Berlusconi fare il miracolo".


"Gente consapevole del mio martirio" -

"Si blocca il traffico per Silvio Berlusconi, c'è una vicinanza maggiore perché la gente è consapevole del martirio a cui sono stato sottoposto", conclude il leader degli azzurri.

Salvini: "Esilio subito" -

"Per Renzi il 2015 è stato meglio delle previsioni... Forse migliore per lui e per i suoi amici che si sono arricchiti, non per i milioni di italiani che hanno perso lavoro, casa e azienda - commenta invece Salvini -. Un governo che non tocca la legge Fornero, che non abolisce gli studi di settore, che salva i banchieri e uccide i risparmiatori deve andare in esilio subito".

Tante critiche, oltre a quelle del leader, da tutta Forza Italia. "Dai fuochi d'artificio del rottamatore siamo passati alla montagna di bugie di un Presidente del Consiglio in affanno", dice

Maurizio Gasparri

. Secondo

Mara Carfagna

"Renzi non vola dove osano le aquile, ormai il suo è un triste volo da tacchino". Mentre per

Paolo Romani

"Il premier disegna un Paese che purtroppo non trova alcun riscontro nella realtà e dimentica irresponsabilmente i problemi irrisolti". Infine, secondo il governatore ligure

Giovanni Toti

, la conferenza stampa di fine anno si può riassumere così: "Grandi fuochi d'artificio ma pochissima sostanza".

Meloni: "Tra i peggiori dell'Ue" -

Anche Fratelli d'Italia, con Giorgia Meloni, attacca il presidente del Consiglio: "Si vanta della crescita del Pil dello 0,8% in Italia, dimentica però di dire che è tra i dati peggiori dell'Unione europea: Francia +1,2%, Germania +1,7%, Olanda +1,9%, Polonia +3,6% e Repubblica Ceca +4,3%. La verità è che l'Italia prova a correre, grazie ai nostri imprenditori e ai nostri lavoratori, il problema è che deve correre con le zavorre Renzi e Alfano sulle spalle".

Sinistra italiana: "Solito mondo parallelo" -

Dure critiche anche da Sinistra italiana: "La conferenza stampa di Renzi ha dipinto il solito mondo parallelo rispetto alla realtà che milioni di italiani vivono ogni giorno, dichiara il senatore Alfredo D'Attorre, recentemente fuoriuscito dal Pd.

Binetti e centristi: "No unioni civili" -

Ma i problemi, per il premier, giungono anche da qualche alleato. Sul tema delle unioni civili, la deputata di Area popolare (Ncd-Udc) Paola Binetti avverte: "Sì ai diritti ma no al disegno di legge Cirinnà. Se Ap sarà sostituita da M5S ci saranno conseguenze".