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Beppe Grillo a Nettuno col direttorio: "Sistema compatto contro M5s"

Dopo la bufera sul caso Muraro, il direttorio del M5s si riunisce a Nettuno sul palco del tour "Costituzione Coast to Coast"

"C'è un sistema che reagisce compatto contro di noi, siamo tornati a due anni fa quando dicevano che il M5s è morto".

Lo ha detto Beppe Grillo, giunto a Nettuno (Roma) per parlare assieme al direttorio sul palco del tour "Costituzione Coast to Coast" organizzato dal parlamentare Alessandro Di Battista. "E' stata una giornata difficile, sono leggermente euforico", ha aggiunto il leader pentastellato.

Grillo: "Virginia andrà avanti e noi vigileremo" - "Raggi è dentro una situazione difficilissima e sta reggendo benissimo. Virginia è nella stessa situazione del primo sindaco nero in Missisippi nel 1968. Dicevano che era impossibile ma si è avverato. E noi siamo l'impossibile. Tutti avevano detto che era impossibile ma ce l'abbiamo fatta - ha aggiunto Grillo -. Raggi andrà avanti e noi vigileremo. Stiamo sfondando un sistema che era in piedi da 50 anni, che ci crediate o no. Andate a fanc... tutti!", ha quindi concluso il suo intervento rivolgendosi agli avversari del M5s.

Di Maio: "Sottovalutato il contenuto della mail sulla Muraro" - Sul palco è stata poi la volta di Luigi Di Maio, al centro della bufera perché accusato di aver deliberatamente taciuto sull'iscrizione nel registro degli indagati dell'assessore romano Paola Muraro, di cui era stato informato con una mail dalla parlamentare (e membro del mini direttorio romano) Paola Taverna. "Ho commesso un errore. Ho sottovalutato" il contenuto della mail. "Non l'ho detto a Roberto, Carla, Carlo, Alessandro, l'ho sottovalutata e sono qui a dirvelo negli occhi - ha detto Di Maio -. Ho pensato che l'iscrizione nel registro degli indagati venisse da un esposto di uno del Pd".

"24 ore su 24 si parla di Roma, mentre il Pil è fermo, mentre abbiamo 9 milioni di poveri. I giornali trattano questo governo come dei geni della politica che stanno risollevando il Paese", ha quindi aggiunto Di Maio. "Siamo entrati in Parlamento, nelle regioni, ovunque, perché a noi queste cose non stanno bene e vogliamo cambiarle. Possiamo fare degli errori ma senza togliervi un euro dalle tasche. Continuiamo a lavorare per far crescere questo movimento e provare a cambiare tutto", ha concluso.

Di Battista: "Abbiamo sbagliato ma in buona fede" - E' infine Alessandro Di Battista a salire sul palco e, sul caso Muraro, spiega: "Noi qualche errore lo abbiamo fatto ma sempre in buona fede. Se avessero adottato gli stessi parametri usati con noi anche con gli altri ora l'Italia sarebbe più pulita". Così Alessandro Di Battista a Nettuno dopo il caos M5S in Campidoglio.

Di Battista": "Secco no alle Olimpiadi a Roma" - Di Battista affronta poi un altro dei temi caldi che vedono protagonista la città di Roma: la candidatura per le Olimpiadi del 2024. "Le Olimpiadi sono l'ennesima mangiatoia per queste persone" come "Montezemolo e Malagò. E noi dovremmo far fare le Olimpiadi a queste persone?".