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Berlusconi: "No al fronte anti-M5s con il Pd, Forza Italia sta con il centrodestra"

Bocciato il progetto di coalizione avanzato dal capogruppo dem Luigi Zanda: "Puntiamo alla qualità, siamo coerenti con i nostri valori"

Berlusconi:
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L'alleanza con Matteo Salvini e Giorgia Meloni "è a un passo", mentre è stata "bocciata" la possibilità di un fronte unico con il Pd per impedire un governo M5s.

E' quanto ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, aggiungendo: "Sul programma nel centrodestra siamo già d'accordo al 95%. Si articola in sei punti: meno tasse, meno Stato, meno Europa, più aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza per tutti e più garanzie per ciascuno".

"Non consegneremo il Paese a Grillo" - "Se volessimo consegnare il Paese a Grillo - ha detto Berlusconi in un'intervista a La Stampa - questa sarebbe la strada giusta. Se noi liberali facessimo un fronte comune con chi ha programmi e idee opposte alle nostre, significherebbe soltanto una cosa: che ci interessa solo il potere. Sono le farneticanti teorie dei grillini". "Noi vogliamo vincere le elezioni con una proposta politica di qualità - ha proseguito - coerente con i nostri valori e affidata a persone credibili, per gran parte non politici di professione ma protagonisti stimati e apprezzati del mondo dell`impresa, delle professioni, della cultura".

"Leader centrodestra? Ultimo dei problemi" - Il leader di Forza Italia ha poi ribadito che la premiership del nuovo centrodestra "mi sembra davvero l'ultimo dei problemi: al momento giusto troveremo insieme la figura meglio in grado di coniugare credibilità, autorevolezza, esperienza, capacita' di includere e di aggregare".

"Le Pen non ha i nostri valori, Macron non è liberale" - Inevitabile poi un riferimento al voto per le presidenziali francesi. "A differenza di altri politici italiani - ha affermato il presidente di Forza Italia - considero inopportuno schierarsi nelle elezioni di Paesi amici. La Francia rimarrà per l'Italia un partner irrinunciabile chiunque vinca le elezioni". "Posso dire - ha aggiunto - che la signora Le Pen è portatrice di valori e di una cultura che non sono le nostre, anche se rappresentano sensibilità e stati d'animo diffusi in larghi strati della popolazione, non solo in Francia ma in tutta l'Europa. Sono sentimenti e ragioni che vanno rispettati e che non possono essere sbrigativamente liquidati come populismo. Macron è un brillante tecnocrate che viene dalla sinistra, anche se ne sta innovando lo stile e il linguaggio. Ma questa non è la nostra cultura liberale".

"Euro affiancato a una moneta nazionale" - Per quanto riguarda l'euro, Berlusconi ha confermato che "la soluzione di Forza Italia, sostenuta da molti validi economisti, prevede il suo mantenimento soprattutto per le esportazioni e le importazioni e il recupero parziale della nostra sovranità monetaria con l'emissione di una seconda moneta nazionale, con tutti i vantaggi che questo comporterebbe".