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Berlusconi: "Impossibile andare a votare prima di novembre"

Il leader di Forza Italia nega lʼinvestitura del segretario leghista per il centrodestra e il numero uno del Carroccio replica: "Chi sfida Renzi lo scelgono gli italiani"

"Non si può andare al voto a giugno.

Le elezioni prima di novembre sono impossibili". Ne è convinto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo il quale "portare il Paese alle urne in queste condizioni è da irresponsabili. Meglio impiegare due-tre mesi in più ed arrivare al voto con una legge elettorale che funzioni, piuttosto che votare subito in una situazione come l'attuale". Salvini replica: "Ha paura e tira a campare".

Intervistato da Repubblica, il leader di Forza Italia sottolinea anche che per votare a giugno "ci vorrebbe un grande accordo sui meccanismi elettorali che per ora non vedo".

Ma il leader del Carroccio risponde, ai microfoni di SkyTg24: "Innanzitutto, far esprimere i cittadini non è mai da irresponsabili. Tanta gente ha paura del voto e ha paura di perdere consenso. E chi dice voto a ottobre è come chi dice di votare nel 2037. Tutti hanno capito che chi dice che le leggi elettorali devono essere omogenee tira a campare, per portare a casa un anno di stipendi per deputati e senatori".

Chi guida il centrodestra - Per quanto riguarda la leadership del centrodestra, Berlusconi nega l'investitura di Salvini. E spiega che "in privato Matteo mi abbraccia, dice che ho ragione io. Poi in pubblico fa un po' lo sbruffoncello. Ma ormai lo conosco. Lui lo sa che non può essere il candidato premier". Con il leader leghista, sottolinea, "sul programma siamo d'accordo al 95%. Solo sull'uscita dall'euro siamo in disaccordo". Perché forse "è stato sbagliato entrarci", ma uscire "sarebbe velleitario".

In ogni caso, conclude Berlusconi, "il centrodestra non può pensare di avere un futuro soltanto intercettando le paure e il malcontento degli italiani. Lo scetticismo degli elettori si batte con la serietà delle proposte e delle idee".

E sulla questione leadership Salvini replica: "Non sapevo di sapere così tante cose inconsapevolmente. Chiamerò Berlusconi ogni mattina. Chi sfida Renzi lo scelgono gli italiani. Non è tempo delle dinastie. Sono pronto a girare tutta l'Italia per prendere il consenso e con buona pace di Berlusconi se gli italiani sceglieranno Salvini se ne farà una ragione".