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Addio Iervolino: finale col botto

Il centrodestra si ricompatta

E’ una giornata di riunioni convulse, specialmente in casa del Pd, quella che vive la politica napoletana.

La conferenza stampa d’addio del sindaco Rosa Russo Iervolino è col botto. Il sindaco, parlando dei cambi di casacca dei consiglieri che dimettendosi hanno messo fine alla sua amministrazione, ha detto: "Non ho elementi certi altrimenti li avrei già denunciati. Chiedo però alla magistratura di metterci il naso". Leonardo Impegno, presidente del consiglio comunale di Napoli, dice sconsolato che "conoscendo i consiglieri che hanno cambiato casacca, non penso lo abbiano fatto per ideali. Il trasformismo è il vero male del Mezzogiorno, non ha alcun senso sciogliere il consiglio comunale a due mesi dalle elezioni".

In effetti queste dimissioni decretano lo stop alla consiliatura a pochissimi giorni dall’inizio del periodo bianco: circa 45 giorni in cui non vengono calendarizzate sedute consiliari e una città si avvia alle elezioni. Impegno già si proietta dalla poltrona più alta del parlamento cittadino a quella di uomo di partito pronto alle elezioni. "È finita un’epoca. E noi del centrosinistra arriviamo a quest’appuntamento ancora una volta impreparati. Certamente il prefetto Morcone come candidato ha un profilo molto alto, che può unire il centrosinistra". Il consigliere Diego Venanzoni (Pd) bolla le dimissioni di massa come "un vero e proprio sabotaggio nei confronti dell’intera città di Napoli, un tradimento di coloro che hanno ricoperto posti di privilegio grazie alla vicinanza al sindaco Iervolino".

Tutt’altro il tono del centrodestra, tornato a ricompattarsi, visto che il consigliere di Fli si è dimesso assieme ai colleghi del Pdl. "Non c’è stata nessuna notte dei lunghi coltelli - esordisce il consigliere Andrea Santoro (Pdl). L’esperienza di governo della Iervolino è finita nel 2008, con lo scandalo della Global Service scoperchiato dalla magistratura. E questa rabbia del centrosinistra riflette un senso d’intoccabilità di questa classe dirigente. E poi molti provvedimenti della Iervolino sono stati approvati anche grazie al voto di consiglieri non schierati con il centrosinistra". Enzo Rivellini, europarlamentare e coordinatore campano di Fli, mette in guardia il centrodestra dalla "mera ricerca di un nome salvifico per Napoli" e ha aggiunto che il partito finiano resta in attesa di conoscere programmi, candidato e squadra di governo per poter fare le proprie valutazioni".

Simone Savoia



Masullo a Tgcom: "Finisce un'epoca"